ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] A. su questioni agronomiche alle pp. 313 S., 315 S., 317 9-, 330-332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica lì 19 ...
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Funghi
Paola Lanzara
Red.
di Paola Lanzara e Red.
Funghi
I funghi costituiscono un gruppo sistematico appartenente alla divisione del regno vegetale Mycophyta e comprendente organismi di aspetto molto [...] sui tappeti erbosi è spesso chiamata 'cerchio delle fate': secondo la fantasia popolare, esso è opera delle fate che danzano sull'erba, rappresentando, però, un pericolo per ogni uomo che si trovi a passare di lì, poiché il fascino della loro musica ...
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radice
Laura Costanzo
Perfora il terreno, assorbe acqua e nutrienti, àncora la pianta
La radice assicura il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita della pianta. Àncora [...] anche sommario tra diversi vegetali basta per rendersi conto che ci sono radici di diverso tipo. Carota, ravanello, erba medica o barbabietola hanno una sola radice dritta, allungata o ingrossata, la radice principale, da cui emergono filamenti ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] e all'ottava Luna d'autunno, una volta individuata grazie al canto la tana del grillo, vi s'introduce un sottile filo d'erba e lo si muove come se si stesse intingendo un pennello sulla pietra da inchiostro; in caso di scacco, si versa nella tana ...
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Crocifere
Laura Costanzo
Le piante dai fiori con petali a croce
Sono Crocifere il cavolo, la rapa, il ravanello, la rucola, verdure a tutti note perché comuni in tavola sotto forma di foglie, radici [...] maturità diventano di un colore argenteo; assomigliano a monete preziose e da ciò deriva il nome comune di questa pianta, detta erba d'argento o moneta del papa.
Un'altra crocifera è la borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris), così detta, perché ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] Landolphia sono liane e alcune specie abbondano nell’Africa tropicale, dove forniscono il cosiddetto caucciù d’erba.
Alla famiglia Asteracee appartengono: Parthenium argentatum, detto guaiule, alcune specie di Solidago, Scorzonera e Taraxacum. Il ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] luce; in un seme fisiologicamente dormiente può dipendere dalla impermeabilità del tegumento all’acqua (Acacia, Celtis, Diospyros, erba medica, trifoglio) o all’ossigeno (Kanthium) o dalla presenza di sostanze inibitrici nei tegumenti, nell’ipocotile ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] per le piante che si mietono a taglio, come le piante da cui si ricavano essenze profumate, le erbe medicinali, l'erba di uśīra [Andropogon muricatus], il hrībera [Pavonia odorata], il piṇḍāluka [una specie di Dioscorea] e altre; e sui terreni adatti ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] L'invito cadde inascoltato: quando nel 1759 videro la luce a Pesaro, in veste elegante, Le malattie del grano in erba, M. Tillet aveva già pubblicato uno studio sull'argomento destinato a costituire una pietra miliare della fitopatologia.
Vergato con ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] California intorno ai cespugli di Artemisia california o di Salvia leucophylla per un raggio di 1 ÷ 2 m non cresce erba, non per scarsità di acqua o di sostanze nutrienti, ma perché tali piante liberano monoterpeni che portati nel terreno esercitano ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...