GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] tempi di Carlo Emanuele I (1580-1630), in Carlo Emanuele I. Miscellanea, II, Torino 1930, pp. 155 s.; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma 1979, passim ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] , II, Cuneo 952, pp. 685 s.; Monumenti e lapidi conservati nel palazzo centrale dell'Università di Pavia, a cura di L. Erba - A. Morani, Pavia 1977, p. 214; G. Gorin, History of ophthalmology, Washington 1982, pp. 200, 206; A. Pensa, Ricordi di vita ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] tre commedie brillanti (Kiss them for me, 1957, Baciala per me; Indiscreet, 1958, Indiscreto; The grass is greener, 1960, L'erba del vicino è sempre più verde) e un thriller rosa, Charade (1963; Sciarada), che molto deve alla scuola di Hitchcock e ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] diritto di proprietà" col solo vincolo della perpetua destinazione a prato. Incrementata in questo modo la produzione di erba e foraggi durante l'inverno sarebbe stato agevole alimentare le pecore, consentendo così l'introduzione di un tassativo ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] solo se fosse stata o meno stampata; di un suo libro di aritmetica, di cui parla il cronista parmigiano A. M. Da Erba (cod. 922 della Biblioteca Palatina di Parma, f. 220).
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IV ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , pp. 127-134; Spigolature pelosiniane (III), in Critica letteraria, 1999, n. 103, pp. 247-256; G. Tognoni, Fonti ed esiti del “'aestro Domenico' di N.F. P., in Erba d’Arno, 2000, n. 80-81, pp. 77-84, poi in Id., P., Carducci e altri, Pontedera 2008. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] si tennero lezioni su Petrarca entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerum vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] il vero volto della sua anima rivolta al contatto umano con tutti: giovani, vecchi, studiosi ormai arrivati ed in erba, sforzandosi di penetrare e di adattarsi alle varie intelligenze, alle varie esigenze di un tempo che sempre più differiva dal ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] della società, trovandosi così a contatto con i più importanti rappresentanti degli ambienti industriali e finanziari lombardo-genovesi, dagli Erba ai Bombrini.
Con la cessazione, nel 1878, degli eventi bellici la domanda di sali di chinino calò ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] nell'inventario del 1763 e in quello a stampa del 1783; nel palazzo della famiglia decorò "a sughi d'erba" la "Seconda stanza o Galleriola" dell'appartamento del terzo piano detto Romitorio, ispirandosi probabilmente al romitorio seicentesco, dipinto ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...