L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] in seguito e destinato a diventare famoso, della giraffa "che, vivendo in luoghi in cui la terra è arida e senza erba, è costretta a brucare le foglie degli alberi e a sforzarsi continuamente per raggiungerle" (Lamarck 1802, p. 208).
Le Recherches ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di uomini e di animali siano legate all'habitat (le cavallette, per es., sarebbero verdi perché vivono tra l'erba; analogamente nei terreni vulcanici di colore scuro tutti gli animali sarebbero neri); in tale contesto si ritrova anche l'idea ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] , fungono da termini chiave di ricerca e di indicizzazione delle parole: la presenza del determinativo del ciuffo d'erba mostra che la sezione ‒ ormai illeggibile ‒ raggruppava i nomi di erbacee. La possibilità di procedere all'identificazione dei ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] organi del frutto saranno il criterio principale. È corrente, lo si è visto, distinguere albero, arbusto, sottoarbusto ed erba. I primi due, osserva Cesalpino, si differenziano dagli altri per la loro natura legnosa. Si potranno dunque distinguere ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] un bufalo, la caccia viene effettuata in gruppo con una tecnica di aggiramento, di finte e di mimetizzazioni tra l'erba che dimostra l'indubbia sapienza venatoria delle leonesse. Il compito dei maschi è di vigilare che il territorio non venga invaso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] d'impiegare le loro mascelle come delle armi per mordere, staccare o afferrare, o come delle tenaglie per tagliare l'erba e nutrirsene, e le utilizzassero soltanto per la masticazione, è indubitabile, anche se il loro angolo facciale diventasse più ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...