FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] in sua memoria. Tra le specie più importanti ed ora largamente diffuse negli ambienti americani si ricordano: Lippia repens, un'erba da prato resistente alle alte temperature e ottimo mezzo di difesa contro l'erosione da pioggia nei terreni declivi ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] laboratorio crittogamico di Pavia sono poi associati i lavori di patologia vegetale: le indagini sul patogeno dell’erba medica Plerosphaerulina briosiana Pollacci, sulla fillossera della vite, sulle patologie di mais, gelso, pesche, frumento e patata ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] da discorsi. Rispetto al Mattioli il D. descrive qualche specie nuova - ad esempio il tabacco, che chiama "erba di Santa Croce" in onore del cardinale Prospero Santacroce - e rettifica qualche identificazione - ad esempio quella del doronico ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di nova e quelle di supernova del tipo I si verificano soltanto in s. doppie.
Botanica
Stella alpina
Erba perenne (Leontopodium alpinum (fig. 9), chiamata in ted. Edelweiss, delle Asteracee. Forma piccoli cespuglietti, biancastri per il denso ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] , fungono da termini chiave di ricerca e di indicizzazione delle parole: la presenza del determinativo del ciuffo d'erba mostra che la sezione ‒ ormai illeggibile ‒ raggruppava i nomi di erbacee. La possibilità di procedere all'identificazione dei ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] organi del frutto saranno il criterio principale. È corrente, lo si è visto, distinguere albero, arbusto, sottoarbusto ed erba. I primi due, osserva Cesalpino, si differenziano dagli altri per la loro natura legnosa. Si potranno dunque distinguere ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] in passato hanno invaso nuovi territori sono diventate dei seri infestanti, come per esempio il tumbleweed (Salsola kali), l'erba arrotolata e trasportata dal vento che è arrivata negli USA come contaminante di partite di semi provenienti dall'Europa ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...