Natta, Giulio
Francesca Turco
Un Nobel per la plastica
Giulio Natta è il più celebre chimico italiano del Novecento, l’unico italiano che abbia finora ricevuto il premio Nobel per la Chimica. La sua [...] PP: esempi di oggetti fatti con questi materiali sono i contenitori per alimenti, le corsie galleggianti delle piscine, l’erba sintetica.
Giulio Natta e Karl Ziegler ricevettero insieme il premio Nobel per la Chimica nel 1963, per le loro ricerche ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] bifronte, 1906; La vita nuda, 1910; Terzetti, 1912; Le due maschere, 1914, poi intitolata Tu ridi, 1920; La trappola, 1915; Erba del nostro orto, 1915; E domani, lunedì..., 1917; Un cavallo nella luna, 1918; Berecche e la guerra, 1919; Il carnevale ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la Banca di Milano, il Banco di Roma, e molti privati fra cui C. Erba, F. Buzzi, P. Cavalieri, A. Villa e lo stesso C. per 54.000 lire. Nominato amministratore delegato, con l'emolumento annuo di ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] scelti: Dostoevskij, Kafka, Beckett e Compton, quest’ultimo sostituito poi da Gregory Corso) e Moravia per esempio. Poi Erba lo chiamò per Riccardo III di Shakespeare diretto da Luca Ronconi per il teatro Stabile di Torino, spettacolo «trionfale ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ), pp. 122, 144; G. Praticò, Lorenzo il Magnifico e i Gonzaga, ibid., pp. 159-67; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, Paolo Erba e i Gonzaga. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lomb., LXXXII (1956), pp. 211 ss., 224, 232 s., 236 ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e dai documenti del Gloria conosciamo i nomi di alcuni suoi studenti: Martino da Como, Arnaldo da Milano, Beltrame da Erba, Andrea da Como, Rainaldo da Trento, Giovanni di Pietro, medico, da Venezia. La laurea del mantovano Graziadeo Bonaguida dalla ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] (VII legislatura) nel collegio di Saronno, e successivamente il 3 febbr. 1861 (VIII legislatura) nel collegio di Erba.
In aula intervenne prevalentemente sulle questioni finanziarie (abolizione dei vincoli feudali e istituzione del Gran Libro del ...
Leggi Tutto
GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] L'invito cadde inascoltato: quando nel 1759 videro la luce a Pesaro, in veste elegante, Le malattie del grano in erba, M. Tillet aveva già pubblicato uno studio sull'argomento destinato a costituire una pietra miliare della fitopatologia.
Vergato con ...
Leggi Tutto
GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] da alcuni testimoni ai rappresentanti del pontefice, fu visto spesso digiunare duramente, dormire per terra e nutrirsi di erba cruda. La miracolosa conversione e la notorietà dell'eremita richiamarono ben presto a Montesiepi la gente dei dintorni ...
Leggi Tutto
Donen, Stanley
Marco Pistoia
Regista e coreografo cinematografico statunitense, nato a Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Erede della grande stagione classica del musical, è stato, a un tempo, [...] di impianto teatrale, tutte peraltro ricche di sagaci dialoghi, come Indiscreet (1958; Indiscreto), The grass is greener (1960; L'erba del vicino è sempre più verde), nella stravagante ripresa del mito faustiano in Bedazzled (1967; Il mio amico il ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...