PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , pp. 127-134; Spigolature pelosiniane (III), in Critica letteraria, 1999, n. 103, pp. 247-256; G. Tognoni, Fonti ed esiti del “'aestro Domenico' di N.F. P., in Erba d’Arno, 2000, n. 80-81, pp. 77-84, poi in Id., P., Carducci e altri, Pontedera 2008. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] si tennero lezioni su Petrarca entro il consesso degli accademici. Il 21 novembre G. Martelli lesse il sonetto Una candida cerva sovra l'erba (in Rerum vulgarium fragmenta [da ora in poi R.V.F.] 190); nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] della società, trovandosi così a contatto con i più importanti rappresentanti degli ambienti industriali e finanziari lombardo-genovesi, dagli Erba ai Bombrini.
Con la cessazione, nel 1878, degli eventi bellici la domanda di sali di chinino calò ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] nell'inventario del 1763 e in quello a stampa del 1783; nel palazzo della famiglia decorò "a sughi d'erba" la "Seconda stanza o Galleriola" dell'appartamento del terzo piano detto Romitorio, ispirandosi probabilmente al romitorio seicentesco, dipinto ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] valore l'immutata attualità delle preparazioni galeniche (ibid., p. 4). Ebbe stretti rapporti di consulenza con la Società Carlo Erba - al cui amministratore delegato, il suo compagno di studi G. Morselli, era legato da stretta amicizia - che nella ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] composizioni, soltanto tre madrigali a cinque voci redatti intorno al 1556. Di uno di questi (Come il candido piè per l'erba fresca) egli accusa (nel Trimerone) Filippo de Monte di averlo plagiato (nel madrigale Amor,che sol i cor leggiadri invesca ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] da una corona di gramigna: il riconoscimento che gli antichi tributavano agli eroi delle città assediate, tenaci come l’erba infestante. Accanto all’erma, Bogliani diede ampio spazio a una Minerva, che simboleggiava le virtù militari di Torino, ben ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] stilemi stilnovistici entro un quadro di marca ormai tardogotica (si vedano in particolare le canzoni Nel tempo che s’infiora e cuopre d’erba, I’ guardo in fra l’erbett’e per li prati, Io guardo i crespi e i biondi capelli, S’i’ savessi formar quanto ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] e infine perdonato / da quelli che mi amarono. / Questo mucchietto di cenere / in mezzo alla foschia / sono io; e l'erba che sopra / vi cresce, ancora verde / la mia poesia": Dimesso l'affanno, in Stellacuore, p. 292); accanto a una vena malinconica ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] (Missere Fontana, 1995, p. 401). Tra gli ultimi suoi documenti autografi si annovera una lettera indirizzata all’erudito Angelo da Erba, autore di un Discorso de l’origine et nobiltà di Vicchi di Parma, saggio sulla famiglia dello stesso Enea (Affò ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...