ZACYNTHA (da Ζάκυνϑος nome classico dell'isola di Zante)
Augusto Béguinot
Genere monotipico di piante Metaclamidee (Linneo, 1735) della famiglia Composte Liguliflore, indigeno delle coste del Mediterraneo [...] e del Mar Nero. L'unica specie, Z. verrucosa Gaertn., comune in quasi tutta l'Italia, è un'erba annuale con foglie radicali, rosulate, le caulirie sessili, saettate alla base, fusti ramosi, capolini o peduncolati all'apice o sessili nelle ...
Leggi Tutto
Famiglia di Aracnidi Aranei Araneomorfi comprendente oltre 5000 specie riunite in circa 550 generi. Pressoché cosmopolita, conta molti rappresentanti nella fauna tropicale, di dimensioni piccole e medie, [...] colori e forme spesso mimetiche, largo cefalotorace e 8 occhi disposti in quadrato. Diurni e saltatori, vivono sugli alberi, sull’erba, sul suolo, sui muri, sulle rocce assolate. La specie Salticus scenicus è comune in Italia durante l’estate. ...
Leggi Tutto
Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Crocifere (Tournefort, ex-Adanson, 1763). Comprende 10 specie della Regione mediterranea, di cui in Italia si trova l'E. sativa Mill. (volg. rucola [...] o ruchetta; fr. roquette; sp. eruga; tedesco Rauke; ingl. rocket), erba annua con fiori giallo-pallidi o quasi bianchi, venati di porporino o di violetto. Le silique sono munite di un lungo rostro triangolare. Viene coltivata spesso negli orti come ...
Leggi Tutto
(o silvicoltura) Ramo delle scienze forestali che riguarda l’impianto e la conservazione dei boschi. Con significato più estensivo, il complesso delle scienze forestali, che insegna a trarre il maggior [...] utile possibile dai terreni boschivi, i cui prodotti si distinguono in primari (legname) e secondari (erba, frutta, resine ecc.).
Dopo il periodo iniziale della s., caratterizzato dal culto degli alberi e dall’attribuzione di un carattere sacro ai ...
Leggi Tutto
Nome d’arte del cantante e attore Giovanni Calone (n. Napoli 1951). Debuttò nel 1966 con L’amore è una cosa meravigliosa; nel 1969 vinse il Cantagiro con Rose rosse e nel 1970 trionfò a Canzonissima con [...] Vent’anni, ripetendo il successo due anni dopo con Erba di casa mia. Nel frattempo il regista M. Bolognini lo aveva scelto come protagonista per Metello (1970), che gli valse il David di Donatello. Seguirono molti altri film e, parallelamente, un’ ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia Convolvulacee comprendente circa 90 specie proprie delle regioni temperate e tropicali di tutto il globo. Sono piante parassite, sprovviste di foglie e di clorofilla, con caule volubile, [...] estesa propagazione, sia per la difficoltà di estirparle. Alle volte si vedono invasi e rapidamente distrutti interi campi di erba medica, trifoglio o lino. I rimedî proposti urtano contro la difficoltà di una larga applicazione e contro il pericolo ...
Leggi Tutto
HEIMDALL
Bruno Vignola
. Divinità alquanto enigmatica della mitologia nordica, il cui nome si può interpretare "lo splendente sul mondo".
Figlio di Odino e di nove sorelle, H. è dotato di acutissimi [...] sensi; vede a cento miglia lontano sia di giorno sia di notte, ode crescere l'erba sulla terra e la lana sul dorso degli agnelli; dorme pochissimo e pertanto è adatto al suo ufficio di guardiano del cielo. All'appressarsi della fine del mondo, H. dà ...
Leggi Tutto
Pianta della famiglia Cucurbitacee, spontanea in tutta l'Europa meridionale, dove cresce nei luoghi sterili, sulle macerie, ecc. Erba annuale a fusto prostrato, irto e rugoso, foglie cordiformi, crenato-dentate [...] e fiori piccoli, gialli. I frutti lunghi circa 5-6 cm. quando sono ben maturi si staccano dal peduncolo lanciando con violenza e ad una certa distanza succo e semi (di qui il nome Ecballium dal gr. ἐκβάλλω ...
Leggi Tutto
GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
5°. - Figlio di Minosse, re di Creta, e di Pasiphae o, secondo altre versioni, di Krete.
Caduto, rincorrendo un topo o giocando a palla, in un barile di miele e affogatovi, [...] fu risuscitato dall'indovino Polyidos, che applicò sul cadavere un'erba di cui un serpente gli aveva insegnato la virtù. Il ritrovamento del fanciullo nel barile alla presenza dei genitori si suole vedere su una corniola della Collezione Luynes, ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] di Temistocle (1805, Milano, Gall. d'arte moderna), varî autoritratti e decorazioni per le ville Marliani a Crevenna (Erba) e Melzi a Bellagio, ecc. Segretario dell'Accademia di Brera (1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l' ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
fieno
fièno s. m. [lat. faenum, forma parallela a fēnum]. – 1. Erba tagliata e fatta seccare per essere destinata a foraggio, che, se ben preparata, è di solito verde e gradevolmente profumata: fare il f., raccoglierlo; f. maggengo, quello,...