Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] proposito, derivati dal confronto tra sistemi colturali in ambiente mediterraneo caratterizzati da presenza o assenza di erbamedica nella rotazione colturale. Il mantenimento delle rese colturali sui valori attesi si è realizzato automaticamente per ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] il mondo piante e animali prima sconosciuti, come, per es., mais, patata, pomodoro, agrumi e tacchini in Europa; grano, erbamedica e cavalli nelle Americhe; palma da olio in Asia. L’uso moderno di fertilizzanti e antiparassitari, associato a nuove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] di Niccolò Leoniceno (1428-1524) Naturalis historia di Plinio nascevano dall’esplicita consapevolezza che confondere un’erbamedica con un’altra poteva avere serie conseguenze terapeutiche. Lo studio dei libri antichi rimanda perciò allo studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] ai cereali nei campi si coltivano piante che entrano a far parte delle nuove rotazioni: alcune leguminose da foraggio (trifoglio, erbamedica), crocifere, come la rapa e il navone, e soprattutto la patata e la barbabietola da zucchero: la patata è ...
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Batterio
Gabriella Argentin
Il termine batterio deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi [...] stesso. Questo è il motivo per cui la rotazione dei raccolti prevede l'alternanza dei legumi, per es. l'erbamedica, con i cereali e il mais. Grandi speranze vengono riposte nell'utilizzazione sempre più vasta di questi batteri per incrementare ...
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OGM (sigla di Organismo Geneticamente Modificato o Migliorato)
Roberto Defez
) Organismo il cui patrimonio genetico è stato modificato con tecniche di ingegneria genetica che prevedono manipolazioni [...] altri tipi di piante da OGM come ad es. la papaya resistente a virus, e poi la colza, la patata, l’erbamedica, il pioppo, la barbabietola. Sono in avanzata fase di sperimentazione riso, grano e mais resistenti alla siccità.
La posizione critica ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] costo come semi di fava, colza, girasole e perfino da piante considerate non commestibili per l’uomo come l’erbamedica e il giacinto acquatico, che nei paesi tropicali è considerato, per la sua moltiplicazione invasiva, soltanto un ostacolo alla ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] in un seme fisiologicamente dormiente può dipendere dalla impermeabilità del tegumento all’acqua (Acacia, Celtis, Diospyros, erbamedica, trifoglio) o all’ossigeno (Kanthium) o dalla presenza di sostanze inibitrici nei tegumenti, nell’ipocotile, nell ...
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Sostanze variamente colorate dal giallo al violetto, solubili nei grassi, molto diffuse nel regno vegetale e animale. I primi c. furono isolati dalle carote, da cui il nome. Quelli vegetali ( fitocarotenoidi) [...] ottengono comunemente per estrazione con solventi dalle carote e come prodotto secondario nell’estrazione della clorofilla dall’erbamedica. Sono cristalli rosso-bruni, solubili in cloroformio, benzene e nei grassi, poco solubili in acqua. Esistono ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] come fonte di cibo (legumi: fagiolo, soia, pisello ecc.), medicinali (tamarindo, liquirizia), foraggeri (trifoglio, erbamedica), industriali (legnami, coloranti, gomme, tannini ecc.); alcune specie hanno importanza in ecologia perché colonizzano ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
medica1
mèdica1 agg. e s. f. [dal lat. class. Medĭca (herba), gr. Μηδική (πόα) «erba della Media»]. – Pianta perenne delle leguminose papiglionacee (Medicago sativa), detta più comunem. erba medica e anche erba Spagna, a rigoglioso sviluppo,...