(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] . VIII a. C., può essere coltura importata. Nel sec. II a. C. vennero dall'Īrān e dall'Asia centrale la vite e l'erbamedica. D'origine iranica sono pure molti legumi, il pistacchio, il melograno, il noce. Nel sec. VII d. C. i Cinesi appresero dagl ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ha messo ancor più in difficoltà l'agricoltura ungherese.
L'allevamento del bestiame spinge a riservare estese superficie anche all'erbamedica (1944 kmq.), alle vecce (1709), al trifoglio (1497), al mais da foraggio (748). La canapa (109 kmq.) trova ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Si esportano anche piccole quantità di avena (coltivata su 8304 kmq.; produzione media per ha. 15,8) e di erbamedica. La Cecoslovacchia è poi tra gli stati maggiormente produttori di patate e di barbabietole, le prime coltivate nelle zone collinose ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] del cavolo e di altre Crocifere (nota col nome di ernia) dovuta al fungo Plasmodiophora brassicae Voron., e il cosiddetto mal del gozzo dell'erbamedica dovuto a Urophlyctis leproides (Trabut) Mag., che provocano sulle radici tubercoli numerosi. ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] Attica, della Megaride e di Taranto.
Tale prodotto selezionato si otteneva mediante un particolare cibo (p. es., citiso, erbamedica) riservato alle pecore, il loro ricovero in stalle asciutte, bene arieggiate e illuminate, e anche l'applicazione sul ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] naturali. Si potrebbe aumentare molto il raccolto del fieno e la produzione di foraggi artificiali, specialmente dell'erbamedica: il sorgo foraggero, la barbabietola foraggera crescono bene e gioverebbero all'allevamento permettendo di nutrire gli ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Potenza.
Si noti, infine, il notevolissimo incremento, nel sessantennio, della produzione foraggera, dovuta: all'introduzione dell'erbamedica nelle sterili terre, le "crete" prima incolte; alle buone rotazioni; al crescente uso dei concimi fosfatici ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] .400 furono consacrati ai prati naturali e ha. 401.800 agli artificiali, e questi diedero q. 26.302.400 di prodotto, erbamedica, trifoglio, lupinella, quelli 4.361.000 quintali. Il raccolto delle castagne è in continuo aumento e le cifre che a esso ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] ai precedenti immediati del grano rappresentata dai prati delle leguminose più vivaci, particolarmente da quelli di erbamedica. È frutto dell'abbreviato ciclo colturale della leguminosa, di larghe appropriate concimazioni minerali sulla leguminosa ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] ., il 4,6 da terreni improduttivi. La segala è coltivata su 3,3 milioni di ha. (produzione 4,9 milioni di tonn.), il fieno e l'erbamedica su 2,7 milioni di ha. (prod. 11,8 milioni di tonn.), l'avena su 2,2 milioni di ha. (prod. 4,2 milioni di tonn ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
medica1
mèdica1 agg. e s. f. [dal lat. class. Medĭca (herba), gr. Μηδική (πόα) «erba della Media»]. – Pianta perenne delle leguminose papiglionacee (Medicago sativa), detta più comunem. erba medica e anche erba Spagna, a rigoglioso sviluppo,...