CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] . Il C. lo aiutò a ricacciare l'esercito guelfo guidato da Pandolfo Malatesta fino alla pieve d'Incino, dove il 7 novembre Erba, "spelunca et receptaculum hostium et emulorum", era distrutta. In questa maniera il C. riconosceva senza esitazione l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] la vita e l’attività dello storico.
Dal 1492 egli assume l’ufficio, confermato nel 1494, di podestà a Erba nella pieve d’Incino, che Ludovico trasferisce in feudo dai Dal Verme prima a Chiara Sforza, vedova di Pietro Dal Verme (1488), e ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] per le subfumigationes, cioè l'estratto di un'erba velenosa detta "mapello". Poco soddisfatto delle sue parole tempo - in un paesino sul confine comasco e adiacente ai territori tra Incino e Lecco, nei quali si era affermata appunto in quegli anni la ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] Casiglio), centro situato nel distretto della Pieve di Incino, presso Erba, e afferente all’arcidiocesi ambrosiana.
Per questa nelle collegiate di S. Maria di Gallarate e S. Eufemia d’Incino, oltre che nelle cattedrali di Como, Milano e Bergamo), nel ...
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