Strumento inventato da Eratostene da Cirene per trovare in maniera sperimentale due successive medie proporzionali x, y tra due segmenti dati a, b (ossia a:x=x:y=y:b). Con tale strumento, ponendo b=a/2, [...] era possibile risolvere il problema della duplicazione del cubo, risultando, nel caso suddetto, y3=2b3 ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] precisamente nei libri VII-X a essa dedicati. Ulteriori sviluppi dell’a. si hanno con Archimede, nell’Arenario, e con Eratostene, del quale è ancor oggi conosciuto il crivello, metodo che permette di trovare i numeri primi inferiori a un dato numero ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] dimensioni della Terra
La prima stima della circonferenza terrestre che conosciamo con una certa precisione è quella effettuata da Eratostene ad Alessandria nel III sec. a.C. Egli osservò che il Sole, a mezzogiorno del solstizio d'estate, transitava ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] Quanto al termine geografia, esso è usato per indicare una disciplina scientifica soltanto nel III sec. a.C. con Eratostene di Cirene, mentre è assente tanto in Platone che in Aristotele. Oltre alla geometria e alla geografia, Aristofane si riferisce ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] orgoglioso per diffonderlo, ma non senza aggiungere qualche riserva. Il Metodo, che è in forma di lettera a Eratostene, è molto più dialogico della maggior parte delle opere greche di matematica. Nell’introduzione alle dimostrazioni Archimede afferma ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di 1 a 2 e prendendo come solido il cubo, il problema è quello della ‘duplicazione del cubo’. Quando Eratostene, intellettuale alessandrino del III sec., faceva opera di divulgazione della geometria, sceglieva questo esempio per riferirsi al problema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] gemelli, Viggo Brun (1885-1978) sviluppò, tra il 1915 e il 1924, il metodo di crivello, generalizzando un'idea che risale a Eratostene (ca. 284-200 a.C.). Brun dimostrò inoltre che il numero dei primi gemelli {p,p12} minori di n è dell'ordine di ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] essenziali per la storia della matematica greca, fra le quali il frammento più corposo che ci sia pervenuto di Eratostene (v. cap. XXV).
Il secondo excursus comprende una testimonianza ancora più interessante. Se nel caso della duplicazione del cubo ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e ad Archimede) o da resoconti di trattazioni precedenti relative a un particolare problema (per es., la descrizione di Eratostene, così come è riportata da Eutocio, del problema della duplicazione del cubo). Non è sopravvissuta nessuna tradizione ...
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setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato un fondo costituito da un tessuto, a...
crivello
crivèllo s. m. [lat. tardo cribellum, dim. di cribrum «vaglio»]. – 1. Apparecchio costituito da un telaio sul cui fondo è fissata una rete metallica o una lamiera perforata, usato in agricoltura, nell’edilizia, nell’industria estrattiva,...