Nato a Terni circa il 1559, morto a Roma circa il 1650. Fu letterato, bibliofilo ed antiquario, fece parte dell'Accademia degli Insensati di Perugia col nome di Tenebroso; fu protonotario apostolico. Eletto [...] amori (1611) e La Flora (1614); un lungo dialogo morale Piego di ser Agostino de' Calzanti indirizzato ad Erasto Affrone di lui come figliuolo amatissimo (1615); e cento novelle scritte a similitudine di quelle del Boccaccio, delle quali ...
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Fu, dopo il Riccoboni, il più colto degli attori italiani del Settecento, che non erano così spregevoli, come sembravano all'Alfieri, rié così ignoranti delle buone lettere, come li giudicava Carlo Gozzi, [...] d'arte; e scrisse Il Mago Salernitano, commedia (Venezia 1772), La sepolta viva, commedia (Parma 1775), Il Silenzio, o l'Erasto, tragicommedia (Vicenza 1780), ecc. Morì nel 1806.
Bibl.: G. B. Baseggio, in De Tipaldo, Biogr. d. ital. illustri d. sec ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] sia in Germania che in Francia.
Il contributo di Tommaso Erasto (1524-1583) nel campo della medicina non è meno importante del De vita longa attribuito a Paracelso e le Disputationes di Erasto. Tuttavia non è da escludere che l'interesse di Peucer per ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] , Eraclide Pontico e Eudosso di Cnido, né vanno dimenticati i numerosi uomini di stato (da Dione siracusano a Focione, a Erasto e Corisco, ecc.), la cui educazione era appunto fatta risalire all’insegnamento dell’A.; la seconda (o media) A., che ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] per nulla alla letteratura, son dovuti a un'avventura d'amore, che prelude alla favola di Mélite, in cui Tirsi soppianta Erasto nel cuore di una bella fanciulla; nella realtà, la signorina si chiamava Catherine Hue, e C. le dedicò alcune liriche ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] più moderata dello schieramento giansenista, a cui appunto appartenevano il Bettoni e il Molinelli.
Ultima opera del B. fu l'Antierasto o sia Erasto preteso amico della gioventù dimostrato vero nemico di essa e traditore, Assisi 1796, che confutava l ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] Ariosto, C. Janequin, V. Lusitano, intavolature per liuto) trattati di chiromanzia e negromanzia e un testo di Erasto (probabilmente Th. Lieber, Explicatio gravissimae quaestionis). Forse era stato vittima di calunnie nate nell'ambiente del capitolo ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] teatro, scrivendo in soli undici mesi ben cinque lavori tutti in versi, eccettuato Il silenzio, ovvero l'Erasto, tragicommedia, Vicenza 1780: Fiorlinda principessa di Gaeta, "azione scenica", Venezia 1772; Il mago salernitano, "commedia d'argomento ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] Giustino: A guerra à battaglia/ à l'armi sù sù (Aria con tromba) - S'ode suono di trombe. Erasto: Ah mio signor. Amantio: Che apporti? Erasto: Stragi, ruine e morti. - Anfiteatro nel quale apre l'Olimpo e comparisce la Gloria col tempio dell'Eternità ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] (1553), la traduzione di L. Domenichi degli Elogia del Giovio (1558, 1560), le due ristampe dei Compassionevoli avvenimenti di Erasto (1558, 1559), il Rationale divinorum officiorum di J. Belethus (1561) e la traduzione dell'opera del Magnus Olaus ...
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erastiano
agg. e s. m. – Relativo alle dottrine di Tommaso Erasto, teologo svizzero che, in lotta contro i calvinisti, contestò al clero il diritto di scomunica, sostenendo che ogni giurisdizione coercitiva, in uno stato in cui è autorizzata...
erastianismo
s. m. [der. di erastiano]. – Dottrina politico-religiosa che subordina il potere ecclesiastico al potere civile, con particolare riferimento alla storia inglese dei sec. 17°-18°.