La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] : prevale naturalmente l’esempio di Cicerone e di Platone; ma spesso è sensibile, e in alcuni autori (G. Pontano, ErasmodaRotterdam) è forte, l’influsso di Luciano. In forma dialogica sono alcune delle più significative opere del tempo: i dialoghi ...
Leggi Tutto
Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] del lavoro, in "Politica del diritto", 1986, n. 1, pp. 75-140.
Veneziani, B., Nel nome di ErasmodaRotterdam. La faticosa marcia dei diritti sociali fondamentali nell'ordinamento comunitario, in "Rivista giuridica del lavoro e della previdenza ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ricuperando il concetto di eresia e giustificando la persecuzione contro gli eretici. In lui, come in parte in ErasmodaRotterdam, si era manifestata la delusione per il fatto che dalla Riforma non era nato un cristianesimo filosofico e comprensivo ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] intellettuali, scienziati e artisti come Janus Pannonius, Antonio de Nebrija, Juan de Valdés, Rudolf Agricola, ErasmodaRotterdam, Willibald Pirckheimer, Johann Reuchlin, Ulrich von Hutten, Niccolò Copernico, Jan Kochanowksi, Guillaume Budé, Andrea ...
Leggi Tutto
civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] Un best seller del Cinquecento sull'insegnamento della civiltà ai fanciulli
Nel 1530 apparve un trattatello dell'umanista ErasmodaRotterdam intitolato La civiltà dei costumi nei fanciulli. Il libro fu uno dei maggiori successi letterari del secolo ...
Leggi Tutto
editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] una considerevole percentuale di produzione e di mercato. Nascono i primi successi editoriali: la terza edizione dei Colloqui di ErasmodaRotterdam nel 1522 arriva a 24.000 copie. È in quest'epoca che appare la figura dell'editore moderno, che ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, ErasmodaRotterdam); la retorica e la dialettica vengono prendendo coscienza del loro valore nell’ambito di tutta l’esperienza umana (Valla ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] una parte quanto scrivevano sulla guerra contro i turchi teologi tra loro diversi come ErasmodaRotterdam, M. Lutero e F. de Vitoria e dall'altra i consiglieri che hanno ispirato quel documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] contrasto con le opinioni degli intransigenti, aveva cercato di guadagnare alla Chiesa di Roma l’avallo di quell’ErasmodaRotterdam che molti consideravano l’ispiratore primo della Riforma di Lutero. Come vescovo di Verona Giberti è stato definito ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] si vedano i numerosi studi di A. Vauchez, a partire da Sainte Brigitte de Suède et Sainte Catherine de Sienne: la mystique Napoli 2002.
86 Erasmo stigmatizza questo evento nella sua opera I Colloqui, per cui cfr. ErasmodaRotterdam, I colloqui, a ...
Leggi Tutto
erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...