libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] sostenevano invece che l’uomo non dispone del libero arbitrio e che il suo destino è totalmente determinato da Dio. In polemica con ErasmodaRotterdam, che aveva difeso la libertà dell’uomo nel De libero arbitrio (1524), Lutero nel De servo arbitrio ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] si collega direttamente alla polemica sull'imitazione di Cicerone, riaccesa dieci anni prima dall'uscita del Ciceronianus di ErasmodaRotterdam (1528). Il G., dedicando la sua opera al filologo brabantino Arnoldo Arlenio (che a quel tempo risiedeva ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] (che ebbe a chiamarlo triumviro, accanto a ErasmodaRotterdam e Guillaume Budé), a pubblicare solo nell’ambito 283-329; I. Gagliardi, Sola con Dio. La missione di Domenica da Paradiso nella Firenze del primo Cinquecento, Firenze 2007; P. F. Grendler ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] -497; G. Sergiusti, Progymnasmaton libellus, Lucae 1523, cc. Kiii, Lv; O. Lando, In Desiderii Erasmi Roterodami funus, Basileae 1540, c. B5v; ErasmodaRotterdam, La moglie… Tradotta per Andronico Collodio di latino in vulgare, Venezia 1542; O. Lando ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di essere stato un lettore delle opere di ErasmodaRotterdam e di avere usato le traduzioni bibliche di Antonio i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di autonomia ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] I, a cura di J.S. Brewer, London 1862, pp. 207, 214 s., 309 s., 520, 740; II, ibid. 1864, pp. 139, 801; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, I, a cura di M.A. Allen, Oxonii 1906, p. 488; Memoriale di Giovanni Portoveneri dall'anno 1494 sino al 1502 ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] , TIVv-VIr).
La serietà con cui il G. si dedicò all'esercizio poetico è forse da leggere sullo sfondo di una certa ambizione intellettuale, testimoniata da una lettera a ErasmodaRotterdam del 1° giugno 1535: su suggerimento di L. Baer e di A. von ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] già iniziata ad Amburgo, l'ebbe anzi ospite, se il Sabino dice d'avere visto presso di lui delle lettere inviategli daErasmodaRotterdam: probabilmente si tratta dell'unica lettera a noi nota e già citata.
Il B. morì a Padova il 7 luglio 1540e ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] molto bene s. Agostino, Cicerone, e forse Quintiliano, e si serve spesso, pur senza mai citarlo, dell'Ecclesiastae di ErasmodaRotterdam. Ma l'esposizione trae tutta la sua vivacità dai continui riferimenti del B. alla sua diretta esperienza, e si ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] Magno nella Chiesa latina). La p. ebbe grande sviluppo nel Rinascimento, con le prime edizioni a stampa curate da umanisti come ErasmodaRotterdam, e nell’epoca della Riforma e della Controriforma. La p. è distinta dalla patrologia, di carattere ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...