Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] con il titolo: Erasmiani. Gli intellettuali alla prova del totalitarismo). «La figura di ErasmodaRotterdam - scrive Dahrendorf, Ralf in Oltre le frontiere - accende da un mezzo millennio la fantasia di molti, anche se (o forse perché?) egli fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] di cui la Chiesa ha garantito la sopravvivenza attraverso la tradizione. A Roma, dopo una iniziale simpatia, anche ErasmodaRotterdam è visto con crescente ostilità dagli umanisti e dai battaglieri ordini mendicanti. Tuttavia l’opera e la figura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] che, alieno dalla dottrina della predestinazione come dalla volontà di distaccarsi dalla Chiesa di Roma, non è lontano da quello divulgato daErasmodaRotterdam. Fra i loro più illustri discepoli spicca Margherita di Navarra (1492-49), la colta e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] contrario, investono il modo di pensare alla fede e all’organizzazione della Chiesa, favorendo la diffusione delle idee sia di ErasmodaRotterdam sia di Lutero e poi, a partire dagli anni Quaranta, di Calvino. La reazione della corona a questa nuova ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] cultura umanistica per i proverbi è di natura filologica ed erudita. Un posto a parte meritano gli oltre 4000 Adagia di ErasmodaRotterdam, la più importante e nota silloge dell’epoca, sia per la ricchezza del materiale raccolto sia per la copiosa ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] al Musuro e al Renier (già ricordati fra i suoi discepoli), anche Pietro Bembo, Pietro Alcionio, Giovambattista Egnazio, ErasmodaRotterdam., Girolamo Aleandro ed altri.
Nel gennaio del 1498 pubblicò la prima edizione delle sue Institutiones Graecae ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] religione dalla marcata ispirazione etica, ispirata ai valori evangelici. Il tema non è nuovo: dal neoplatonismo fiorentino a ErasmodaRotterdam, individua anzi un filone di fondo della cultura italiana ed europea. Bruno se ne appropria però in modi ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Proverbi e degli Apophthegmata di ErasmodaRotterdam amputati della loro componente etico- ., 237 n., 246 s.; M. Lowry, Magni nominis umbra? L'editoria classica da Aldo Manuzio vecchio ad Aldo giovane, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] sono i più lodati e di maggior grido, conchiudere vi può messer Carlo da capo che niuno altro così buono o prosatore o rimatore è, messer Ercole Paesi
Nel frattempo, fuori d’Italia, ErasmodaRotterdam reagisce al culto idolatrico di Cicerone e al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] per noi fonte preziosa di informazioni) e accolto con grande favore dagli intellettuali contemporanei (tra i quali spicca ErasmodaRotterdam, con cui Alciato entra in rapporto epistolare, e che gli tributa in più occasioni aperti attestati di stima ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...