PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] una sorta di compendio filosofico modellato sul De libero arbitrio di ErasmodaRotterdam. Proprio Pistofilo, del resto, aveva regalato all’amico una copia dello scritto erasmiano all’indomani della sua pubblicazione, dopo averlo ricevuto a sua volta ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] di essere stato un lettore delle opere di ErasmodaRotterdam e di avere usato le traduzioni bibliche di Antonio i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di autonomia ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] si dedicherà nuovamente nel 1516, stampandone le Prediche sopra Ezechiel. Dopo aver tirato, nel 1514, gli Adagia di ErasmodaRotterdam e un volume di inni di Lodovico Pittorio (In coelestes proceres hymnorum fpitaphiorum [sic] Liber…), i torchi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] periodizzazioni – cioè le interpretazioni – che ne sono state date, fino al punto da collocare nell’universo medievale perfino una figura come quella di ErasmodaRotterdam. Ma queste osservazioni critiche non tolgono il valore, e l’importanza, che l ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] I, a cura di J.S. Brewer, London 1862, pp. 207, 214 s., 309 s., 520, 740; II, ibid. 1864, pp. 139, 801; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, I, a cura di M.A. Allen, Oxonii 1906, p. 488; Memoriale di Giovanni Portoveneri dall'anno 1494 sino al 1502 ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] bassa presso le antiche palafitte di Ostenda (1855), Ricordo del lago di Vallenstad (1857), Il canale di ErasmodaRotterdam (1858), acquistati rispettivamente dal conte Cristino d'Entrèves, dal conte Carlo Arnaboldi Gazzaniga, dal marchese Filippo ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 1934 (ed. anast., Nola 1993), e, con il testo latino, a cura di A. Ruggiero, Napoli 1997.
Fonti e Bibl.: ErasmodaRotterdam, Opera omnia, III, Lugduni Batavorum 1703, epistolae CCCCLXVI (15 ott. 1519), CCCXXIV (19 luglio 1518), DCCLXIX (3 ott. 1525 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] in quanto donna da un abate somaro, “Se voi uomini non state attenti accadrà che noi donne insegneremo teologia e predicheremo nella chiesa ed vi si priverà delle vostre insegna sacerdotali… La scena del mondo sta cambiando” (ErasmodaRotterdam, I ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] ’umanesimo: L’arte della guerra di Niccolò Machiavelli, l’Opus Nonaginta dierum di Guglielmo di Ockham, l’Epitome adagiorum di ErasmodaRotterdam, le Opere in terza rima di Francesco Berni.
Il processo, dopo la fase iniziale a Belluno, fu delegato a ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] tedesco F. Nausea (Friedrich Grau), che svolse un ruolo chiave nel favorire l'accoglienza delle opere di ErasmodaRotterdam nell'Ateneo padovano. Il Nausea offrì la propria collaborazione per la buona riuscita delle edizioni erasmiane finanziate dal ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...