ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] attribuisce all'Albergati (General Catalogue, II, 635). Il saggio non è che una traduzione ridotta dell'Enconzium rnoriae di ErasmodaRotterdam, senza alcuna originalità nè di concezione, nè di stile. L'autore anzi non fa alcun cenno all'opera dell ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] si inserì indirettamente nel dibattito a cui aveva dato avvio, nel 1520, la pubblicazione del Ciceronianus di ErasmodaRotterdam, mordace critica di un ciceronianismo giudicato ossessivo, nella quale i motivi letterari e retorici si intrecciano con ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] ambiente uscì, a cura del carmelitano Marsilio Andreasi, la prima traduzione italiana di un altro testo significativo di ErasmodaRotterdam, il De immensa Dei misericordia, incentrato sul tema della grazia e della giustificazione per fede.
Tali ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] a dialogare con il dio Momo nella Roma di Innocenzo VIII). Nel medesimo solco troviamo lo Iulius exclusus e coelis di ErasmodaRotterdam, composto presumibilmente tra 1513 e 1514 a Cambridge e stampato per la prima volta nel 1517, con il quale il ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] dell’antico, mentre la filologia tende a una posizione egemonica fra le discipline umane, quasi assorbendole in sé (da L. Valla ad A. Poliziano, a ErasmodaRotterdam). È l’U. civile dei cancellieri, ed è l’U. pedagogico dei fondatori di scuole (i ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l'amicizia del B. con ErasmodaRotterdam, che, giunto a Bologna negli ultimi mesi del 1506, trovò larga ospitalità nella casa del dotto amico. Per oltre un anno ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] constatazione simile può essere fatta anche per la traduzione del Nuovo Testamento, influenzata dalla critica filologica di ErasmodaRotterdam e Lorenzo Valla.
L’esigenza di far convergere nella traduzione l’assoluto rispetto della hebraica veritas ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] e successivamente aveva migliorato la sua preparazione in Italia presso maestri del calibro di Poliziano e Calcondila; ErasmodaRotterdam d’altra parte annovera Vitelli tra i seguaci pedanti del ciceronianesimo, accostando in maniera spregiativa il ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] (che ebbe a chiamarlo triumviro, accanto a ErasmodaRotterdam e Guillaume Budé), a pubblicare solo nell’ambito 283-329; I. Gagliardi, Sola con Dio. La missione di Domenica da Paradiso nella Firenze del primo Cinquecento, Firenze 2007; P. F. Grendler ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] O. von Bismarck, Pensieri e ricordi (1832-1891), 1922; A. Stifter, Lo scapolo e altri racconti, 1925; S. Zweig, ErasmodaRotterdam, 1925; E. Ludwig, Guglielmo II, 1927; Id., Bismarck, storia di un lottatore, 1929; Id., Napoleone, 1929; W. Speyer, La ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...