MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] s.; H. Bullinger, Korrespondenz mit den Graubündern, a cura di H. von Traugott Schiess, III, Basel 1906, nn. 211, 212, 291; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, a cura di P.S. Allen, VIII, Oxford 1930, p. 175; S. Speroni, Dialogo della retorica, in ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] di non poter sostituire l’«exactissima explanatio» del M. (così nella prefatoria). In una lettera da Parigi, il 28 apr. 1501, fu ErasmodaRotterdam a voler aggiungere «crebras annotatiunculas» al Cicerone del Marso. In seguito, in una lettera a ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , 26), aPier Cordato bellunese del 1549 (P. Cordato, Praeludia, Florentiae 1553, P.90); tre lettere ad ErasmodaRotterdam, laprima del 1517e le altre del 1533 e 1534 (Erasmi Epistolae, II, IX, X, a cura di P. S. Allen, Oxomi 1906-1947, nn. 588, 2871 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Cortigiana dell'Aretino e tre opere di ErasmodaRotterdam, cioè i Colloquiorum familiarium opus, la re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno il B. ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] ; G. Budé, Opera omnia, I, Basileae 1557, pp. 333-335; C. Fedele, Epistolae et orationes posthumae, Padova 1636, pp. 5 s.; ErasmodaRotterdam, Opus epistolarum, Oxonii 1906-58, V, p. 520; VI, pp. 144, 282; VIII, pp. 245, 477; IX, pp. 166, 329, 414 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] Lorenzo Valla e, sulla sua scia, ErasmodaRotterdam, perché la leggenda dell’appartenenza del corpus le funzioni dei nove gruppi di angeli nominati nell’Antico Testamento e da san Paolo. I nove gruppi sono suddivisi in tre gradi gerarchici, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] (pp. 20 s.) si legge un elenco di elogi paradossali che corrisponde, senza gli errori che il G. vi infila, a quello dato daErasmodaRotterdam nella dedica dell'Encomium morias e la prima novella del capitolo XII ha un precedente nel colloquium ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] l’abolizione dell’ordine sacro confermava la dottrina del sacerdozio universale e abbatteva le pretese teocratiche della Chiesa. ErasmodaRotterdam, che aveva fino allora guardato a L. con prudente simpatia, osservò che la rottura era ormai ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] in scrittura latina dell’Ambrosiana. Atti del convegno… 2005, a cura di M. Ferrari - M. Navoni, Milano 2007, pp. 385-407; ErasmodaRotterdam, Opera omnia, IV, 4, Apophthegmatum libri I-IV, a cura di T.L. ter Meer, Leiden-Boston 2010, ad indicem. ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] 1506) e a Bologna. A Roma si alleò con i Colonna (contro l’asse Medici-Orsini); forse conobbe personalmente ErasmodaRotterdam (1509), con il quale fu in corrispondenza.
A partire dal 1510, l’indefettibile fedeltà alla Francia, mantenuta anche dopo ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...