La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] contrasto con le opinioni degli intransigenti, aveva cercato di guadagnare alla Chiesa di Roma l’avallo di quell’ErasmodaRotterdam che molti consideravano l’ispiratore primo della Riforma di Lutero. Come vescovo di Verona Giberti è stato definito ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] si vedano i numerosi studi di A. Vauchez, a partire da Sainte Brigitte de Suède et Sainte Catherine de Sienne: la mystique Napoli 2002.
86 Erasmo stigmatizza questo evento nella sua opera I Colloqui, per cui cfr. ErasmodaRotterdam, I colloqui, a ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] all’opera considerata il culmine della tradizione speculare di stampo umanistico e cristiano, l’Institutio principis christiani di ErasmodaRotterdam, pubblicata nel 1516 e destinata all’allora duca di Borgogna Carlo d’Asburgo, a cui, in modo del ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , volto anche allo studio critico dei testi sacri e della tradizione teologica. Ne fu esemplare propugnatore ErasmodaRotterdam, il maggiore protagonista della cultura umanistica europea, alla quale impresse la sua vocazione irenistica e la ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] per Europa, Claudiano per Proserpina, I. Sannazzaro, Bernardo e Torquato Tasso, Guarini; altri autori moderni offrono spunti precisi: ErasmodaRotterdam per la Disputa, Jorge de Montemayor per Piramo e Tisbe.
Alla materia solo in parte nuova il M ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] per la libertà contro il potere della Chiesa romana.
Una santità ‘romana’
Nelle edizioni dei Colloquia familiaria di ErasmodaRotterdam, stampati a Venezia 1522 e poi tradotti in italiano, si potevano leggere pesanti critiche al culto dei santi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] , modellata sull'epistolografia classica, fiorì nel XV e nel XVI sec.; ne sono un esempio le lettere di Marsilio Ficino, ErasmodaRotterdam, Juan Luis Vives e Lipsius, pubblicate in raccolte, come esempi di stile epistolare. Fu nel XVII sec. che in ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] tutto il mondo conosciuto. Tale programma imperiale fu il risultato dell’elaborazione di un gruppo di intellettuali (ErasmodaRotterdam, Antonio de Guevara, Alfonso de Valdés, Mercurino Arborio Gattinara) che riconobbero nel giovane Asburgo l’unico ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] disciplinata e devota ricerca della verità. Le tracce di questa strategia dicotomica sono ancora rilevabili nell'opera di ErasmodaRotterdam (1466/1469-1536), che contrappose curiosità devota e curiosità empia: la prima porta ad ammirare l'opera di ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] clinico-medicalizzante affermatosi, sia pure con rilevanti eccezioni, nella nostra modernità.
Quando, nel 1509, ErasmodaRotterdam scrive il suo celebre Elogio della pazzia, egli ha certo in mente anche Platone. In ogni caso, indipendentemente ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...