Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] , lezione che aprirà la strada alla filologia di ErasmodaRotterdam e a certe istanze della Riforma protestante.
Le studiis et litteris, composto tra il 1422 e il 1425, da Leonardo Bruni. La parola degli antichi diviene dunque, nella sensibilità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] dotti appartenenti all’alta borghesia, latinisti ed ellenisti, ebraisti e scienziati, capeggiati da Guillaume Budé, un umanista che ha rapporti con ErasmodaRotterdam ed è bibliotecario reale a Fontainebleau. Il favore che Francesco I accorda loro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] dotato di inalterabile dignità e perfezione morale, erede della saggezza insieme antica e moderna di Socrate e di ErasmodaRotterdam.
La religione di Rabelais e il problema dell’incredulità nel XVI secolo
Partendo dal presupposto che nel Cinquecento ...
Leggi Tutto
SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] a Teresa Pelli Fabbroni di Giovanni Rosini, letterato per il quale Santarelli incise anche una corniola con il ritratto di ErasmodaRotterdam (1818), Klemens von Metternich (1817-19 circa), il re di Francia Luigi XVIII (1820), e il suo potente ...
Leggi Tutto
VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] i cinque secoli dalla sua nascita), Zagreb 2006; B. Lučin, Antun Vrančić i Erazmo Rotterdamski (A. V. ed ErasmodaRotterdam), in Mogučnosti (Possibilità), LIV (2007), pp. 168-175; D. Sorić, Klasifikacij apisama Antuna Vrančića (La classificazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] e obiettivo nell’accuratezza del dettaglio, eseguito con il tratto sicuro della pennellata, si manifesta nei ritratti dell’amico ErasmodaRotterdam (1523): sia quello di Parigi, con una veduta in perfetto profilo che non toglie niente al volume e ...
Leggi Tutto
CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] e ad insegnare nell'università, dove nel 1503 anche Marco Musuro era stato nominato docente di greco. Una lettera di ErasmodaRotterdam (Epist., n. 1347) ricorda una cena in casa Musuro, dove si scherzò sull'età dei commensali: erano presenti, oltre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] due categorie complementari.
Premessa
Fino circa a metà del XVI secolo la lingua dell’umanesimo, il latino di ErasmodaRotterdam, cede lentamente il posto alla lingua nazionale. Diversamente dall’Italia, dove le proposte teoriche di Bembo e Speroni ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] di posizione di teologi, umanisti, governanti nei confronti di L.: Melantone si schierò decisamente dalla sua parte, ErasmodaRotterdam si dichiarò benevolmente neutrale, il duca Giorgio di Sassonia divenne suo avversario. Mentre, tra il 1518 e il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] per la scolastica degli umanisti tedeschi che seguono l’insegnamento di Johannes Reuchlin (1455-1522) e di ErasmodaRotterdam diviene, con Lutero, disprezzo assoluto. Quest’ultimo e i luterani “ortodossi” condannano in blocco la scolastica, il ...
Leggi Tutto
erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...