Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alto grado di cultura ragiunto dagli Anglosassoni. E la chiesa inglese dipende soltanto da Roma, a cui è strettamente legata (v. anglosassoni, III, p. con il cattolicesimo qual'è praticato: ErasmodaRotterdam, prete e religioso, insegnerà esservi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] stampar libri greci e impiegò poi largamente i caratteri tondi e perfino quelli corsivi da poco apparsi in Italia. Egli pubblicò innumerevoli edizioni degli scritti di ErasmodaRotterdam (che abitava a Basilea) e di suoi amici, e si valse dell'opera ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] , come a suo coronamento, alla filosofia per dare al sapere unità teoretica e morale.
La sua teologia, dipendente daErasmodaRotterdam, è teologia d'umanista, imprecisa nelle idee sui due ordini naturale e soprannaturale, dominata dalla tendenza di ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] del lavoro, in "Politica del diritto", 1986, n. 1, pp. 75-140.
Veneziani, B., Nel nome di ErasmodaRotterdam. La faticosa marcia dei diritti sociali fondamentali nell'ordinamento comunitario, in "Rivista giuridica del lavoro e della previdenza ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] nei confronti di Martin Lutero, già condannato dalla Chiesa romana. A riguardo, il G., come ErasmodaRotterdam, con il quale era entrato da poco in contatto epistolare, non riteneva opportuno procedere a una soluzione di forza, temendo, durante la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] .
Un pensiero, quello di Gentili, al contempo avversario sia della fosca antropologia di Thomas Hobbes che dell’irenismo di ErasmodaRotterdam. Contro quest’ultimo egli polemizza duramente (Lavenia, in Ius gentium, 2009, pp. 187-88): nel cap. V del ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] i primi criteri atti a reperire sedi funzionali all'esercizio dell'insegnamento. Una rara testimonianza in questo senso proviene daErasmodaRotterdam, il quale in una lettera del 1519 a Justus Jonas descrive la scuola di S. Paolo a Londra fondata ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] scrisse un De libero animi motu contro il "servo arbitrio" luterano. In questo modo entrò in corrispondenza epistolare con ErasmodaRotterdam, (con il quale si era incontrato nel 1508 durante un breve soggiorno ferrarese) che apprezzò molto il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] per noi fonte preziosa di informazioni) e accolto con grande favore dagli intellettuali contemporanei (tra i quali spicca ErasmodaRotterdam, con cui Alciato entra in rapporto epistolare, e che gli tributa in più occasioni aperti attestati di stima ...
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Famiglia di stampatori e giureconsulti. Johannes (Amorbach, Bassa Franconia, 1440 circa - Basilea 1513), stabilitosi a Basilea, dove nel 1484 acquistò il diritto di cittadinanza, stampò le opere di molti [...] Chiesa. Più tardi si unì a J. Froben, che con due figli di A. gli successe divenendo l'editore di ErasmodaRotterdam. Suo figlio Bonifacius (Basilea 1495 - ivi 1562), laureatosi ad Avignone, insegnò diritto civile nella città natale: fu intimo amico ...
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erasmiano
(ant. eràsmico) agg. – Di Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536), celebre umanista olandese che diffuse in Europa gli ideali dell’umanesimo italiano e propugnò una graduale riforma della Chiesa, mediante un ritorno al primitivo spirito...
reuchliniano
(o reucliniano) 〈roikli-〉 agg. [der. del nome dell’umanista ted. Johannes Reuchlin (1455-1522)]. – In filologia classica, pronuncia r., particolare modo (usato in età moderna) di pronunciare il greco antico, che coincide in sostanza...