EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] i preparàtivi per la nuova campagna avevano rappresentato il pretesto per ottenere una forte somma di denaro da parte dell'Erario e l'E., qualora avesse dovuto rinunciare al comando, sarebbe stato costretto a restituirla.
L'esercito ispano-napoletano ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] degli Interni aveva interessato al caso, "pienamente giustificato dal lato della legalità, equità e convenienza per l'erario".
Nei primi mesi del 1874 dovette affiontare il caso Florestano Galasso, direttore provvisorio della scuola tecnica. Dopo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di unificazione e accentramento, sia della giustizia sia dell'assistenza, vanno inoltre ricercati nelle condizioni dell'Erario pubblico e nella consapevolezza di tale situazione: una centralizzazione totale avrebbe comportato un onere finanziario ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] fuochi" per appagare il quale sperperò non solo il proprio denaro, ma, con altrettanta disinvoltura, anche quello dell'erario. E, poiché nemmeno le entrate fiscali erano sufficienti, non esitò dall'imporre contributi straordinari - quale quello di 60 ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] ducati, il cui gettito sarebbe andato per 1/3 a favore della Camera apostolica e per i restanti 2/3 a favore dell'Erario ducale. Il 31 marzo 1483 partì da Roma per recarsi a Milano ad assolvere il nuovo incarico; durante il viaggio effettuò una breve ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di stanza in Toscana: dai 5 ai 6 mila uomini, secondo le stime del segretario di Stato G. Mozzi, che costavano all'Erario 160.000 franchi al mese. Tuttavia a corte furono introdotti il cerimoniale spagnolo e uno sfarzo che fece rimpiangere a molti la ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] dei 300.000 iperperi, cosa che l'imperatore si rifiutava di fare a causa della situazione disastrosa in cui versava l'erario. Alla fine di dicembre 1304 il F. interruppe le trattative e ritornò a Gallipoli, dove fece mettere l'accampamento in stato ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] .
I., che in varie occasioni aveva inviato denaro per le spese militari del sovrano, a causa delle gravi ristrettezze dell'Erario dovette provvedere a impegnare parte dei propri gioielli, a vendere stoffe da poco acquistate, a contrarre debiti e a ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] la benevolenza del pontefice. Fu questo lo ultimo incarico pubblico del C. che recò un notevole contributo al ristabilimento dell'erario ed al riordinamento dell'amministrazione dello Stato pontificio. Morì a Roma il 6 giugno 1856.
Fonti e Bibl.: L ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , riconoscendogli la cessata qualifica di mu'āwin (commissario governativo) in Berber, ma - conformi le leggi in materia - condannava l'erario egiziano al pagamento di una semplice indennità di licenziamento, pari a Lst. 127 e 10 sh.; nel luglio, a ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...