BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] poté chiedere l'aggregazione al patriziato, concessa nel '46 ai cittadini che potessero fornire 100.000 ducati all'erario, e ne fu amareggiato. La sua attività letteraria, nondimeno, continuava infaticabile: odi patriottiche, panegirici e soprattutto ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] ; nel luglio del 1816 il progetto fu affidato dal granduca Ferdinando III all’architetto Pasquale Poccianti a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 di borgo Albizi, negli appartamenti del senatore Giovanni Alessandri, le casse ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sindaco provvido e intelligente che come scrittore, e fu veramente straordinaria la sua attività nel rinsanguare le finanze dell'erario e nell'intentare, con coraggio e con grandi noie, numerosi processi contro i debitori del comune" (Vetro, p. 35 ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] rettore dello Studio fiorentino; anche i due censori che dovevano esaminare i lavori degli accademici erano stipendiati dall'Erario, ed esercitavano un controllo sulla stampa. L'attività centrale dell'Accademia era costituita dalle lezioni pubbliche ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] e tutela dei deboli; sorveglianza sugli ufficiali e difesa della città; amministrazione della giustizia; gestione oculata dell'erario pubblico. Una decina di capitoli sono dedicati al possesso e all'uso delle quattro virtù cardinali, anche in ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di quello stato",ora esibendo l'intento di impegnate meditazioni volte "all'utilità dello stato, alla ricchezza dell'erario, all'accrescimento del patrimonio et ad un sussidio ecclesiastico per le fortificationi",ora supplicando "con lagrime ... la ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] commercio, ma le spese per il mantenimento della corte portoghese e per la guerra contro la Francia impoverirono l’erario e determinarono, con l’aumento della pressione fiscale, grave malcontento. Nel 1816 don Giovanni fu proclamato re (Giovanni VI ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dal marchese Domenico Capranica; tre anni dopo la traduzione degli Inni ecclesiastici secondo l'ordine del Breviario romano, a spese dell'erario e con dedica a Pio IX. Negli ultimi anni di vita, lasciato da parte il dialetto, continuò a poetare in ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Stato; "fu compreso ad evidenza che la forza e il nerbo principal dello stato dovea consistere nel danaro da versarsi nell'Erario annualmente, e da impiegarsi dal principe in quel modo che i nuovi sistemi e le introduzioni nuove esigeano. I siciliani ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] esibiti nella prefazione a quest'ultima i criteri cui s'è attenuto: Inesatta investigazione de' fatti», perseguita collo scavo nell'«erario de' segreti archivi»; la «gravità di stile», come s'addice alla storia, la quale, «giudice del tempo andato e ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...