Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] finalizzate a evitare i trasferimenti di imprese o capitali verso questi territori e la notevole perdita di gettito per l’erario che ne deriva. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) distingue tra paesi che non rispettano ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] l'impresa pubblica, e allora i livelli degli affitti rifletteranno spesso l'esistenza di sovvenzioni a carico dell'erario.
La politica sanitaria costituisce, nelle nazioni moderne, anche un mezzo per fornire servizi sanitari a un costo accessibile ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] quella promulgata nel 1949. Nonostante fossero state rese di pubblico dominio le notizie relative alle defraudazioni e al saccheggio dell'erario, le masse operaie, che sotto la presidenza di Perón avevano visto migliorare il loro tenore di vita senza ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] tariffe e modalità di esercizio dell'impresa che offre un bene pubblico, trasferendo le eventuali perdite a carico dell'erario.
La critica a tale impostazione è stata incentrata soprattutto sul fatto che l'impresa pubblica (cioè il monopolio gestito ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] drastiche di politica economica marittima. "In qualunque forma - egli argomentava - il protezionismo marittimo ha costituito per l'erario una spesa che non trova compensi di ordine politico, che ha avuto nel campo tecnico risultati relativamente ed ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] architectura, V, 2, 1), anche se non menziona esplicitamente la moneta, pone accanto al foro aerarium, carcer, curia. L'erario, come massimo ufficio finanziario, era generalmente legato alla zecca.Se non tutte le z. rispondono a questo schema, molte ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] le campagne, per allentare la pressione demografica su Napoli e per rinsanguare l'economia delle province. Per sanare l'Erario napoletano elaborò anche un progetto per diminuire gli interessi pagati ai possessori di titoli pubblici. Ai fini di una ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] le modalità di locazione in gabella delle baglive, ordinandogli di venderle o locarle con il maggior vantaggio possibile per l'erario, ma badando a non assegnarle a persone ostili al re o intenzionate a gestire con criteri personalistici l'ufficio ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] del mondo finanziario genovese del XVII secolo.
L’impegno nei confronti della corona non si limitò ai prestiti all’erario pubblico: nella seconda metà degli anni Trenta del XVII secolo, Pallavicino fu nominato tesoriere della Hacienda Real in Italia ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] del patrimonio dello Stato, e in s. per la riscossione delle entrate, sostenute dagli enti pubblici per far pervenire all’erario i mezzi finanziari di cui ha bisogno; in s. per trasferimenti, costituite dagli interessi e rimborsi del debito pubblico ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...