Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] tra lo Stato e la società, e può anche nella nostra lingua aver tratto così dall’uno (per esempio, pubblico erario), come dall’altra (per esempio, la pubblica economia, la pubblica stima), o anche esserne quasi ambiguo il senso (per esempio ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] nazionali, esercitasse di fatto un monopolio industriale. I Tolomei, istituendo delle manifatture di stato, volsero a profitto dell'erario regio quelli che erano già i profitti del tempio e imposero di diritto il monopolio di quelle industrie coi ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] solo di bestiame ma di uomini, il premio è versato da enti pubblici, e, nelle leggi degli antichi stati italiani, dall'erario medesimo. Le volpi e le faine uccise solevano essere, fino a pochi anni addietro, impagliate malamente e mandate in giro ai ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la "policia aristocratica" provvede al "governo interiore", alla politica estera, alla difesa, alla quiete pubblica, all' " erario", al "commercio", alla punizione dei "delitti", al render "ragione ai privati", al controllo dell'"ecclesiastica ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] accordi con altre compagnie per l'esercizio di servizî regolari nei mari del Giappone e della Cina; con una spesa, per l'erario, di circa 7.000.000 di yen per esercizio finanziario. Si aggiungano, a queste, le sovvenzioni postali per un complesso di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Ottobuoni, a Alessandro VIII; i Pignatelli, a lnnocenzo XII. Non è meraviglia che Innocenzo XI (1676-89) trovasse l'erario esausto. Egli ebbe il merito di salvare lo stato dalla bancarotta facendo rigide economie e ponendo fine al piccolo nepotismo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] profitti dal traffico. La sua fu una politica di monopolio e di protezione fiscale che, se giovò a volte all'erario, nocque alla prosperità dei cittadini. Pure, erano tali e così apprezzati i suoi prodotti industriali, specialmente quelli di lusso ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...