DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] di professore sostituto per la botanica per il quale a lungo prestò gratuitamente la sua opera, date le ristrettezze dell'Erario.
Negli anni che seguirono continuò nel suo ufficio di assistente all'orto del Valentino, cui si aggiunse l'insegnamento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] diede, in concessione biennale, ad un mercante fiorentino le miniere d'argento di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano, retto ancora dal F., si assumesse la garanzia per l ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] inizia col testo delle elegie tibulliane; segue poi una dedica in disticì elegiaci a Battista Orsini, custode dell'Erario pontificio e vicerettore delo Studio romano. In essa l'autore giocosamente dichiara di aver dovuto, a causa della propria ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] concesso di venire con la famiilia "ex Roma" ad impiantare una tipografia in Ferrara, a condizione -che il pubblico erario gli garantisse il mantenimento suo, della famiglia e di otto torcolieri per tre anni. La proposta - della quale si riconobbe ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] beneficiaria, i poteri della Dataria e gli abusi delle indulgenze. Urgeva particolarmente un rinvigorimento del meccanismo burocratico e dell'erario quasi esaurito.
L'inizio del governo di A. confermò le attese o i timori seguiti all'elezione: furono ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] cappuccini e gesuiti, l'aspra rivalità tra il "primario ministro e gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell'"erario publico" sempre prossimo ad essere travolto dalle "spese" di gran lunga eccedenti le "rendite", le rimostranze asburgiche per l ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] troppo generose a talune industrie dello Stato, con grave discapito pratico e penose conseguenze politiche generali sull'esausto erario della Repubblica e sulle linee direttive dei nuovi programmi di riforma economica cui tanto si tendeva da più ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] , apparentemente positivo, può essere invece letto come una censura dell'uomo repubblicano verso il sistema monarchico. L'Erario, le fortificazioni, l'esercito, l'artiglieria, la flotta, la corte, la struttura costituzionale precedono la descrizione ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] privato e incrementarono notevolmente i proventi dello Stato. Nel 1782, sulla base di questo innegabile profitto per l'Erario, il M., affiancato dall'avvocato C. Cordellina, tentò senza successo di farsi riconoscere dai giudici di petizion un ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] tale situazione il D. agì in modo efficace. Per diminuire le spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le finanze statali si fece ricorso a un grosso prestito con la ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...