Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] degli dei.
Col libro V comincia a trattare dei luoghi pubblici e particolarmente del foro, delle basiliche, dell'erario, del carcere, della curia, dei teatri, dei portici, dei bagni, delle palestre e dei porti. Particolarmente importanti sono ...
Leggi Tutto
Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] finalizzate a evitare i trasferimenti di imprese o capitali verso questi territori e la notevole perdita di gettito per l’erario che ne deriva. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) distingue tra paesi che non rispettano ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] architectura, V, 2, 1), anche se non menziona esplicitamente la moneta, pone accanto al foro aerarium, carcer, curia. L'erario, come massimo ufficio finanziario, era generalmente legato alla zecca.Se non tutte le z. rispondono a questo schema, molte ...
Leggi Tutto
LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] a usi religiosi: in quella di mezzo doveva essere il sacrario principale, e, sotto la protezione di esso, nel sotterraneo, l'erario.
Col tempo, alla distanza di poco più di un chilometro dall'accampamento verso S-E, si formò un centro abitato che con ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] più continuato dopo l'interruzione del 1849: nei primi anni del sesto decennio l'iniziativa, passata dal comune al pubblico erario attraverso l'intervento diretto di papa Mastai, che acquistò l'area "di suo privato", permise che fosse condotta a ...
Leggi Tutto
Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] avanti ad un piccolo tempio, che si è pensato dedicato alla Vittoria; un ambiente sotterraneo era probabilmente adibito ad erario. Varie sale, di incerta destinazione, erano da una parte e dall'altra dell'ingresso principale della piazza sul lato ...
Leggi Tutto
DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] doveva trovare fine soltanto nel 1819, anno in cui si decise di porre sette degli undici mosaicisti impiegati alle dipendenze dell'Erario pontificio, con il compito di esercitarsi per tre anni nel mosaico in grande. Il D. fu tra questi e negli anni ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] le serie di francobolli disegnati dal G. si devono annoverare quelle dedicate alla Repubblica Italiana e al decennale della Resistenza, la "Pro Erario", la "Marco Polo" e la "Siracusana".
Il G. morì a Roma il 22 ag. 1958.
Fonti e Bibl.: E. Ricci, La ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] il palazzo Manzi a Dongo (oggi municipio), e l'altare maggiore nella parrocchiale di S. Maria Assunta a Puria.
Pensionato del Regio Erario dal 1830, il G. morì a Milano il 24 maggio 1839.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondi camerali p ...
Leggi Tutto
Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] aveva forse già in origine dei sostegni interni e un thesauròs a forma di pozzo quadrangolare, che fungeva anche da erario per lo stato gortinio, come attesta un'iscrizione. Numerosissimi sono i decreti incisi sulle pareti, che risalgono quasi tutti ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...