FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sprone d'oro al patriottismo romano (s. n. t.), in cui invitava l'aristocrazia romana a ricambiare, mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ricevuti dallo Stato in tempo di pace.
Dopo l'assassinio del generale L. Duphot (28 dic. 1797), il ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] aveva forse già in origine dei sostegni interni e un thesauròs a forma di pozzo quadrangolare, che fungeva anche da erario per lo stato gortinio, come attesta un'iscrizione. Numerosissimi sono i decreti incisi sulle pareti, che risalgono quasi tutti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] indicata la possibilità che le multe pagate dai contravventori alle norme edilizie sulle demolizioni fossero devolute per la metà all’erario pubblico e per l’altra metà impiegate nei ludi publici che il magistrato era tenuto a dare, oppure impiegate ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] nuove indagini e di recuperare nuovi dati sulla fase antica dell’edificio. L’area in questione era occupata dall’erario della città, identificato con certezza grazie all’iscrizione che ne ricorda la costruzione, e dalla basilica, suddivisa in quattro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dei Castori, la prima importante definizione monumentale dei limiti del Foro. Il tempio di Saturno (501- 493), sede dell’erario pubblico, fu edificato sul luogo di un più antico culto, in corrispondenza del nucleo settentrionale della piazza forense ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] X sec.) la cittadella (oltre 3 ha), densamente edificata, ospitava la residenza dei governatori, il serraglio, l'erario, il carcere, laboratori artigianali e altre strutture. La moschea congregazionale fu trasferita dalla cittadella nello spazio tra ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] Italia centrale.
Tralasciando tutti gli altri edifici d'ogni età ancora mal noti (teatro, anfiteatro, palestra, ginnasio, terme, erario ecc.), va ricordato il tempio italico sul lato settentrionale del Foro. La costruzione iniziata subito dopo il 273 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] creò un sistema di funzionari, efficiente burocrazia responsabile verso il principe. Accanto all’antica cassa dello Stato, l’erario, istituì la cassa imperiale, il fisco, e abolì il sistema degli appalti, disciplinando per questa via l’esazione ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] e terrazzamenti. A Thubursicum, tagliando la collina, si ricava al suo interno un ambiente sotterraneo, forse destinato a sede dell'erario pubblico.
A Thugga, il foro e il centro cittadino si pongono come punto di raccordo a mezza costa fra l'antico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] funzioni pubbliche; la sua forma allungata, eccessivamente secondo i canoni vitruviani di un rapporto di 2:3, può accogliere anche l'erario, il carcere e una sede corporativa, mentre ne viene escluso l'impianto termale di I sec. a.C., che trova una ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...