Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] gli anfiteatri.
Il capitolium, i luoghi di culto e gli edifici pubblici più importanti (come la basilica, la curia, l'erario) sono disposti attorno alla piazza o nelle sue immediate vicinanze; in fasi urbanistiche più sviluppate il macellum ed altre ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] taglio fruttifero alla Tolfa ed a Civitavecchia. Le giacenze di cassa divennero esuberanti; ed il Monte fu in grado di concedere all'erario prestiti che al 22 genn. 1845 ammontavano a 426.261 scudi.Il 12 febbr. 1835 Gregorio XVI si recò in visita al ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] datare tutto il complesso inferiore, data la connessione architettonica delle varie parti (si ritiene invece comunemente che l'erario sia una costruzione più antica, e si attribuiscono gli altri edifici a età posteriore alla fondazione della colonia ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] nel suo libro di viaggi e lo spronava alla tutela degli edifici medievali (ed infatti il C. chiedeva venissero restaurati dall'erario il chiostro di S. Teodoro e la chiesa di S. Francesco adibiti a caserme); nel settembre 1847 lo storico C. Cantù ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] purché con gli interessi si facesse ogni anno un ufficio funebre e, in caso di omissione, si versassero 10.000 sesterzi all'erario p. R. (C.I.L., vi, 1925); M. Poblicius Hilarus, altro quinquennale perpetuo dei dendrofori, che aveva fatto fare a sue ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] architectura, V, 2, 1), anche se non menziona esplicitamente la moneta, pone accanto al foro aerarium, carcer, curia. L'erario, come massimo ufficio finanziario, era generalmente legato alla zecca.Se non tutte le z. rispondono a questo schema, molte ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] a usi religiosi: in quella di mezzo doveva essere il sacrario principale, e, sotto la protezione di esso, nel sotterraneo, l'erario.
Col tempo, alla distanza di poco più di un chilometro dall'accampamento verso S-E, si formò un centro abitato che con ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] entrò a far parte della commissione di vigilanza su monumenti e archivi provinciali e fece stampare a Roma una memoria su L'erario di Saturno, la curia Calabra e la basilica di Lucio e Caio, riconsiderati alla luce dei nuovi scavi da lui condotti fra ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B., "nos postea pueri ob facti memoriam invisere delectabat" (Hist., p. 370). La provenienza da un ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] avanti ad un piccolo tempio, che si è pensato dedicato alla Vittoria; un ambiente sotterraneo era probabilmente adibito ad erario. Varie sale, di incerta destinazione, erano da una parte e dall'altra dell'ingresso principale della piazza sul lato ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...