FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] l'impopolarità: come quando sostenne la necessità di aprire il Libro d'oro a nuove famiglie disposte a sovvenzionare l'Erario (1685), o di procedere per gradi, con accorto impegno, all'elaborazione di nuove leggi per la Morea allora conquistata (1687 ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] grave recessione che aveva colpito il mercato finanziario siciliano e provocato il fallimento di parecchi banchi, con gravi danni per l’erario regio, per i mercanti e per l’intera popolazione siciliana: a ragione Antonino Giuffrida (2011, p. 33) l’ha ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] dopo, divenne ancora una volta membro della zonta del Senato; particolarmente sensibile al problema del risanamento dell'erario dissanguato dalle continue guerre, durante tutto quel tempo egli si segnalò quasi esclusivamente per aver a più riprese ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] e in Friuli contro le scorrerie dei turchi: troppi impegni che richiedevano molto denaro, mentre i traffici languivano e l’erario era esausto. Nello stesso tempo aumentava la pressione turca: all’inizio di marzo del 1500 la flotta uscì dai Dardanelli ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] assorbire interamente i redditi colpiti, mentre se «la scala [era] lenta» essa non avrebbe risposto ai bisogni dell’Erario. Il M. difendeva perciò il principio dell’imposta proporzionale dal momento che l’imposta progressiva diventava, alla fine, il ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] alla carica di provveditore generale in Dalmazia, al "maneggio" condotto dal F. dei 452.000 ducati ricevuti dal patrio Erario per soddisfare alle esigenze delle milizie: un "labirinto" di giri di partite quantomeno poco chiaro. Queste accuse non ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] erano l'economicità della gestione privata e il risanamento della finanza statale: venivano, infatti, sottratti all'Erario gli oneri di esercizio rivelatisi insopportabili, mentre era a esso riservata una quota prestabilita dell'utile lordo ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] apostolica che – tra febbraio e marzo 1641 – prima proibì il transito dei corrieri nel Ducato di Castro (sottraendo all’erario farnesiano i proventi dei relativi pedaggi) e poi l’esportazione del grano colà raccolto. I Siri – peraltro vicini ai ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] le serie di francobolli disegnati dal G. si devono annoverare quelle dedicate alla Repubblica Italiana e al decennale della Resistenza, la "Pro Erario", la "Marco Polo" e la "Siracusana".
Il G. morì a Roma il 22 ag. 1958.
Fonti e Bibl.: E. Ricci, La ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] sulla conversione della rendita, presentata alla Presidenza del Senato del Regno il 12 sett. 1906, Roma 1906) - garantì all'Erario, per risparmi d'interesse, un beneficio annuo di 20 milioni di lire, che dal 1911 sarebbero divenuti 40 milioni. Il ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...