PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] ; nel luglio del 1816 il progetto fu affidato dal granduca Ferdinando III all’architetto Pasquale Poccianti a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 di borgo Albizi, negli appartamenti del senatore Giovanni Alessandri, le casse ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] per lo scambio cinematografico con l’estero in condizione di monopolio, misura adottata con successo per non indebitare l’erario con eccessiva importazione di film.
Nel 1938 Paulucci fu nominato ambasciatore straordinario presso il mikado, in ragione ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] comunale di Verona, trovandosi a far parte, grazie all’attività dell’istituto femminile, dei cento maggiori contribuenti all’Erario della città.
Per la guida degli istituti il M. si avvalse della collaborazione di alcuni sacerdoti che riunì in ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] l'ufficio di notaio della gabella grossa, aveva commesso errori nei conteggi e nelle esazioni, che avevano causato una perdita all'erario ducale. Nonostante si fosse recato il 4 luglio 1482 ancora una volta dal duca, suggerendo di recuperare la somma ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] doveva trovare fine soltanto nel 1819, anno in cui si decise di porre sette degli undici mosaicisti impiegati alle dipendenze dell'Erario pontificio, con il compito di esercitarsi per tre anni nel mosaico in grande. Il D. fu tra questi e negli anni ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] dell'Appannaggio per una cifra di 3.800.000 scudi. L'Antonelli, di fronte alla pesante situazione debitoria dell'Erario, originata principalmente da un disastroso prestito contratto con i Rothschild all'indomani dei moti del 1831, si valse del ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] in favore delle banche poste in liquidazione coatta (il cosiddetto decreto Sindona); in quel caso specifico, il costo a carico dell’erario risultò alla fine pari a 127 miliardi di lire.
A quel decreto si sarebbe ricorso in altri casi fino agli anni ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] che il commissario imperiale attendeva di controllare per vedere i conti che Bonifacio aveva lasciato in sospeso con l'Erario. Per "regolarizzare" il lascito, Gregorio I si dichiarò pronto a corrispondere allo stesso L. e ai suoi collaboratori ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] l'altro, di ridurre le forze militari presenti in Cirenaica da 30.000 a 10.000 uomini, con un enorme risparmio per l'Erario.
In base al nuovo accordo, fu riconosciuta all'Italia la diretta sovranità sulla costa e sull'altipiano, mentre sulle oasi e ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] e sottoposto a un processo con l’accusa di avere consegnato a Mussolini cinque milioni di lire sottratte all’Erario, un certo quantitativo di valuta estera della Direzione generale della polizia alla presidenza del Consiglio, un miliardo al Partito ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...