DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] 1259, durante il capitanato di Guglielmo Boccanegra, insieme con pochi altri patrizi firmò un decreto contro gli sfruttatori del pubblico Erario.
Le ultime notizie sul D., desumibili dai documenti a noi noti, risalgono al terzo decennio del sec. XIII ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] pagare in parti proporzionali. Se ciò rispondesse ad una equilibrata comprensione, da parte sua, delle urgenze finanziarie dell'erario imperiale, oppure ad un diverso e più intimo convincimento politico, o meglio ad un suo adeguarsi ad un nuovo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] drastiche di politica economica marittima. "In qualunque forma - egli argomentava - il protezionismo marittimo ha costituito per l'erario una spesa che non trova compensi di ordine politico, che ha avuto nel campo tecnico risultati relativamente ed ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] nella nomina all'avogaria di Comun, che peraltro egli dovette acquistare, il 5 apr. 1516, impegnandosi a versare all'Erario 2.000 ducati.
Vestì i panni del moralizzatore, dimostrando quantomeno un ottimo fiuto politico. Perché di onestà allora s ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] dazi ad valorem un sistema di dazi differenziati che, oltre a ridurre le possibilità di frode e incrementare gli introiti dell'Erario, permise la protezione di alcuni settori agricoli e industriali.
L'E. partecipò anche, con il conte C. F. Nicolis di ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] le campagne, per allentare la pressione demografica su Napoli e per rinsanguare l'economia delle province. Per sanare l'Erario napoletano elaborò anche un progetto per diminuire gli interessi pagati ai possessori di titoli pubblici. Ai fini di una ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] in Firenze, alla costruzione di nuovi forni fusori e fabbriche varie a Follonica. D'altra parte, furono accresciute le rendite dell'erario per mezzo di un nuovo appalto dei tabacchi; mentre, con un motuproprio del 16 nov. 1829, fu decisa l'abolizione ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] divisione di competenze tra le principali autorità dello Studio napoletano - il giustiziere degli scolari, il catapano e l'Erario -, ciascuna delle quali cercava di estendere la propria giurisdizione a danno delle altre. Giovanna I accettò in pieno ...
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NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] . Successivamente razionalizzò lo strumento carcerario, riducendo il numero dei detenuti, con alleggerimento delle spese da parte dell’erario pubblico. Il 17 febbraio 1816 fu nominato prolegato di Forlì e Ravenna. La presa in carico della Delegazione ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] dell'Indostan. I Portoghesi, dominatori di questi mari, avevano gravato di forti dazi questo commercio sicché fruttava moltissimo all'erario: nel solo 1514 30.000 ducati. Il C. lamentò la distruzione, da parte dei Portoghesi, di una pagoda situata ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...