VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] dalla politica che gli fu imposta fino a tutto il 1529; l’ostracismo ebbe termine solo dopo due prestiti da lui accordati all’erario nel corso della Lega di Cognac, il 29 maggio 1528 e il 1° marzo 1529, sicché il 2 aprile 1530 fu eletto ambasciatore ...
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MORRO, Giuseppe
Karina Lavagna
– Nacque a Genova il 29 novembre 1806 da Luigi, facoltoso commerciante e sindaco della categoria dei possidenti appartenente al corpo decurionale cittadino, e da Maria [...] , di un elevato «canone gabellario» e l’abolizione, l’anno seguente, del dazio sulle farine, importante entrata dell’erario comunale. In seguito al palesarsi di un conflitto con il governo, causato dall’approvazione del bilancio comunale in deroga ...
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TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] un notaio, Luca di Giovinazzo, già notaio dell’armata, così come pure chiese di effettuare per il tramite dell’erario dell’oste in Albania, Jean de Congey, la contabilità di quanto era stato impiegato e assegnato nell’allestimento della flotta ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] riforma del Re Filippo II di gloriosa memoria fatto l'anno 1560, con la quale resterà di maniera abbilanciato, et agiustato l'Erario R. e, che tanta sarà l'entrata, come l'uscita", così da rimuovere "in gran parte la cagione d'aggravare, et consumar ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] imposto in proprio favore e a carico della popolazione una colletta di 400 once d'oro, arrecando gravi danni all'erario, e compiuto atti temporali di ordine giudiziario.
Rainerio condusse la sua inchiesta - durante la quale G. non interruppe le sue ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] ma territorialmente da esso staccato, non rivestiva per l'Austria l'interesse che aveva avuto per la Spagna, e poiché l'Erario imperiale aveva urgente bisogno di denaro, alle offerte del duca e di Genova, Vienna non poteva non preferire quest'ultima ...
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ORSINI, Romano
Marco Vendittelli
ORSINI, Romano. – Figlio di Gentile di Bertoldo Orsini, certamente non viene ricordato come uno dei principali esponenti della famiglia dalla quale discendeva, tuttavia [...] nobili romani feudatari della corona angioina anche Romano ricoprì uffici pubblici nel regno di Napoli, come capitaneus Aquile ad erario deputatus.
La sua fedeltà agli angioini è ben indicata anche dal nome che attribuì al suo figlio primogentito ...
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SANUDO (Sanuto), Benedetto
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Benedetto. – Nacque a Venezia nel 1446, probabilmente nella parrocchia di S. Silvestro, secondo dei sette figli maschi di Matteo di Leonardo [...] toccate ai Lippomano, incarcerati a causa del fallimento del loro banco, minato dagli ingenti prestiti accordati all’Erario statale. Alla scadenza del mandato, entrò nel novero dei tre procuratori sopra gli atti del Sovragastaldo (28 ottobre ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] dalla Repubblica. Il felice esito della trattativa (ed un prestito di 1.500 ducati, opportunamente disposto a favore del pubblico erario) gli valse, tra l'ottobre del '26 e il settembre dell'anno seguente, l'elezione al Consiglio dei dieci, carica ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] loro le "bandiere", un armamento più efficiente e perfezionato, una dotazione di vestiario. in minima parte a carico dell'erario e da rinnovare "di sei in sei anni" (Ibid., Magistrato disanità, 42). Pompeo Neri in una lettera indirizzata al ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...