BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] autonomia all'esausto Piemonte, sul quale, avvertiva il 3 gennaio, non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina dell'erario funesta al paese, più funesta ancora all'esercito che qui ha da vivere e guerreggiare" (Raccolta Balbo,vol. 15 ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] in Puglia e fu gran camerario, carica che comportava la cura del re e della sua famiglia, e l'amministrazione dell'Erario pubblico e del Tesoro regio.
Con tale titolo il M. è ricordato indistintamente dai cronisti guelfi, ghibellini e aragonesi, che ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] certo dispiacque a larga parte di quei governanti popolani che paventavano le guerre sia per le spese che imponevano all'Erario pubblico e per i danni che arrecavano ai loro commerci, sia perché nello stato di belligeranza maggior rilievo assumevano ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] F. venne nominato doge.
Si presentò subito con un atto di grande munificenza: al momento della sua proclamazione donò al pubblico erario 60.000 ducati d'oro per ammortizzare i debiti della Repubblica. Distribuì, poi, tra i suoi fratelli le più alte ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] deve infatti l'istituzione nel giugno 1765, per risanare il deficit finanziario, della ferma mista, che riservava all'Erario parte degli appalti delle entrate, dapprima invece riscosse totalmente da esosi fermieri, e, nel novembre 1765, del Supremo ...
Leggi Tutto
DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] danni che il contrabbando del sale operato dalla Francia e da Genova a scapito della gabella di Nizza causava all'erario ducale; così da recarsi egli stesso più volte a Milano presso il governatore generale Ferrante Gonzaga, per ottenerne l'appoggio ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] , al prezzo di 220.000 scudi, e il L. assunse il titolo di duca di Fiano. L'enorme somma fu garantita dall'erario pontificio: il L. spese infatti i 110.000 scudi della Camera apostolica ricevuti dal pontefice come donativo e per il resto della somma ...
Leggi Tutto
DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] giovane fortuna della rivale adriatica); il D. stesso, poi, venne invitato dall'imperatore a compiere, a spese dell'Erario, un viaggio attraverso il Mediterraneo per studiare l'organizzazione dei porti stranieri.
Iniziò il viaggio nel settembre '85 ...
Leggi Tutto
CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] commessi nei confronti della popolazione e della Chiesa di Durazzo dai suoi funzionari, in particolare dal suo maresciallo, e dall'erario. Ma nel complesso egli poté consegnare al suo successore Anselme de Caen, che lo sostituì il 13 maggio 1273 come ...
Leggi Tutto
FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] delle Finanze P. Carmine, si preoccupò di consolidare la situazione finanziaria con diversi provvedimenti tesi ad evitare frodi all'Erario. Rimase in carica dal maggio 1899 al giugno 1900.
Quando, agli inizi del 1901, Sonnino decise che era giunto ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...