CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] "parte" dell'agosto 1511, nella quale, in una lista di magistrature conseguibili in pratica con versamento di denaro nell'erario pubblico, l'ufficio alle Cazude appare come il più caro. I Consigli della Repubblica premevano perché si pagassero tutti ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] forse prima, le giudecche di tutto il Regno riuscirono nuovamente a liberarsi da questa magistratura, pagando un forte compenso all'erario regio; ma anche questa volta l'abrogazione non fu di lunga durata, perché Alfonso, il 2 ott. 1438, ripristinò l ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] situazione di estremo pericolo vissuta da Venezia durante la guerra di Chioggia il G., come altri nobili, offrì inoltre somme all'Erario per provvedere ai bisogni del conflitto, che si sarebbe concluso nel 1381 con la pace di Torino.
In seguito il G ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] e ricevette in concessione dalla Camera apostolica tutte le miniere conosciute e da scoprire dello Stato pontificio, riservando all'Erario la decima parte dei proventi. Frequenti furono le elargizioni in denaro accordate al D. per la cura della sua ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] che condannava il Camerario al bando dai pubblici uffici, alla deportazione e al risarcimento dei danni provocati al pubblico erario.
La vicenda giudiziaria del Camerario e la parte avuta in essa dal B. non poterono che rafforzare considerevolmente ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] finanziaria, nel 1760 il C. fu creato tesoriere generale dello Stato pontificìo. L'alta carica poneva nelle sue mani un erario esausto. Nonostante questo, il C. stanziò subito i fondi per ultimare lo scalo del porto di Civitavecchia. Dovette poi ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 18 luglio del 1679, primogenito di Giovanni Battista e di Maddalena, figlia di Cesare Gentile, e fu battezzato nella parrocchia [...] d’emergenza, sarà proprio lui a elaborare un progetto di prestito di 20.000 scudi d’argento per sopperire al deficit dell’erario pubblico, suggerendo a quali fonti ricorrere per sanarlo entro cinque anni; la seconda, che né lui né il fratello Cesare ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] degli allodiali poteva risolversi sotto tutti gli aspetti in utile per la nazione, per lo Stato e per l'erario, solo qualora si fosse effettuata "in burgensatico", abolendo tutte le peculiarità - prerogative e limiti - proprie del titolo feudale. Tra ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario, messi in forse dal disordine in cui versava l'amministrazione finanziaria, venne estesa alla Sicilia la prammatica de ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] fuggendo Pietro Bonarelli e Francesco Landriani, mentre il conte di Mombello Antonio Stati viene decapitato. Dissestato l'Erario alla scomparsa di Guidubaldo. Ma F. - anziché ricorrere alla pressione tributaria - elimina parecchi dei dazi e delle ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...