Tagliando, per lo più in serie numerata progressivamente in relazione a scadenze future, che è unito a titoli (azioni di società, obbligazioni, certificati del debito pubblico), da distaccarsi all’atto [...] redditi consiste in una ritenuta d’acconto chiamata c. d’acconto, operata dalla società che distribuisce i dividendi e versata all’erario. In tale caso la c. non è un’imposta autonoma, perché i redditi colpiti concorrono ugualmente a formare la base ...
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GIZYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo d'origine aramaica, che significava "tributo" in genere, ma che, in base a un passo del Corano (IX, 29), designò nel diritto musulmano il testatico o tributo [...] il contribuente (in base a un'eccessiva interpretazione del passo coranico predetto); il suo provento deve essere erogato dall'erario a esclusivo vantaggio dei musulmani. Il suo ammontare dipende dai patti conclusi al momento della resa, qualora si ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] 40. Dal catasto si sa che la sua era una famiglia «vivente nobilmente» e dotata di beni fondiari. Il nonno era erario (cassiere) della certosa di S. Stefano del Bosco, il padre era anch’egli esperto di diritto e di amministrazione feudale, oltre ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] 1.000 lire all'anno senza interessi. Per garantire l'Erario statale dei propri crediti e perché non si ripetesse l' 16.000 lire, non sappiamo se a titolo personale o in nome dell'Erario statale; il D. appare per sole 6.000 lire (Ibid., Segreteria di ...
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CABELLOTUS
BBeatrice Pasciuta
Il termine ha accezioni ampie, ma nel caso specifico dell'assetto amministrativo del Regno in età fridericiana si può restringere l'ambito a quei soggetti che prendevano [...] ai requisiti morali del soggetto era richiesta come prioritaria, anche rispetto al maggiore vantaggio economico per l'erario. Oltre alla bagliva risulta documentato l'appalto in gabella anche dell'amministrazione della giustizia penale in sede ...
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VETTOVAGLIAMENTO
Alberto Baldini
Si usa con questa parola indicare il complesso dei magazzini, dei trasporti e dei centri di distribuzione che hanno la funzionme di assicurare i viveri alle truppe e [...] stipulazione, da partc degli enti amministratori competenti, di contratti di forniture il meno possibile onerosi per il pubblico erario.
Nella vicenda storica dei servizî di vettovagliamento in guerra, si sono - volta a volta - seguiti a preferenza l ...
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Sigla di Imposta sul valore aggiunto, imposta indiretta sul consumo, introdotta nell’ordinamento interno con d.p.r. 633/1972 in recepimento di direttive europee: queste ultime hanno obbligato gli Stati [...] momento in cui cede un bene o presta un servizio; con la detrazione si riconosce al medesimo la facoltà di versare all’erario soltanto la differenza fra quanto acquisito e quanto assolto a titolo IVA sugli acquisiti di beni o di servizi inerenti alla ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] dominî diretti e indiretti, come l'Egitto; inoltre Augusto stesso assorbì nel fisco, per le sue spese, molte entrate dell'erario, come ad esempio il grano dell'Africa che gli occorreva per la cura annonae. Inoltre Augusto, all'epoca della guerra di ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] all'autore a seconda che servisse a smascherare una situazione di fatto abusiva, o giovasse agli interessi del pubblico erario.
Accentratasi sull'opera l'attenzione dei posteri si sono disperse le notizie intomo all'autore. Una tradizione che risale ...
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Uomo di stato, nato a Baiona il 22 maggio 1711 da famiglia addetta alla corte di Spagna, morto a Parigi nel dicembre del 1774. Percorsi gli studî a Parigi, verso il 1730 entrò al servizio dell'infante [...] reggia in una piccola Versailles, importandovi a poco a poco le fastose eleganze della corte di Luigi XV. A risanare l'erario stremato dalle soverchie spese, nel 1756 gli fu affidata la carica di ministro delle Finanze; poco dopo, nel 1763, era ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...