Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di 10.000 tonn. di materiali varî e 10.000 tonn. di carbone occorrenti alle ferrovie di stato egiziane. L'erario s'è impegnato a corrispondere percentuali variabili sulla quantità di merce trasportata. La compagnia si obbliga ad acquistare subito due ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Ottobuoni, a Alessandro VIII; i Pignatelli, a lnnocenzo XII. Non è meraviglia che Innocenzo XI (1676-89) trovasse l'erario esausto. Egli ebbe il merito di salvare lo stato dalla bancarotta facendo rigide economie e ponendo fine al piccolo nepotismo ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] potere esecutivo federale, che ha lo scopo di organizzare, dirigere e amministrare la marina nazionale. Prima della guerra mondiale l'erario dava sussidî annuali variabili da 70 mila a 270 mila dollari all'anno a società straniere che espletavano il ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] al quotidiano arbitrio dei ferrovieri. Naturalmente, disorganizzazione piena dell'azienda; il furto ferroviario all'ordine del giorno; danni per l'erario a diecine di milioni ogni mese. Così accadde che, più di una volta, Nitti o i prefetti, a chi ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] , con la quota di terre e di bottino spettante "ad Allāh e al suo profeta", un demanio e un erario pubblico. Richiamate dalla prospera fortuna di Maometto, molte tribù dell'Arabia centrale gl'inviarono ambascerie e strinsero patti d'amicizia ...
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In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] per ferrovie a scartamento normale e 129.779.959 per ferrovie a scartamento ridotto. Gl'introiti e partecipazioni dell'erario furono di 15.160.929.
Le ferrovie elettriche. - Nel 1897 una commissione di ingegneri ferroviarî incaricata d'indagare sulla ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] 6 settembre 1941, resa esecutiva con la legge italiana 20 novembre 1941, n. 1489. Gli oneri relativi dovevano gravare sull’erario italiano.
Per il risarcimento dei danni sofferti dagli Italiani all’estero, fu emanata la legge 28 settembre 1940, n ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e da Bianca Maria Visconti. Ludovico il Moro, nel 1483, istituiva il Monte di pietà, aggiungendovi l'aiuto del proprio erario. La sede fu donata da Tomaso Grasso in S. Maria Segreta. Altri antichi istituti di beneficenza troviamo in pro dei poveri ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] il Jovanović accusato Rade Pašić, figlio del presidente del consiglio, di aver partecipato ad affari loschi e a danno dell'erario. Pašić, colpito, rassegnò le dimissioni; i radicali che facevano parte del suo gabinetto seguirono il suo esempio. Un ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Il tempio di Saturno fu eretto secondo la tradizione nei primi anni delle Repubblica (501-493 a. C.) per custodirvi il pubblico erario. L'edificio fu restaurato nel 42 a. C. da L. Munazio Planco, ma nel III sec. dell'Impero rovinò in seguito a ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...