Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] dal pagamento del tributo che, sia pure in misura minore rispetto agli altri stranieri, essi pagavano dal 992 all'erario imperiale (76). Era chiaramente un atto che rispecchiava le necessità del momento e che configurava la volontà di consolidare ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] milione di lire allo Stato nella convinzione che si volessero sopprimere gli ordini religiosi principalmente per rimpinguare l’erario disastrato42. Le modalità furono diverse e indirizzate a distinguere le responsabilità del re da quelle del governo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] a parole ben disposto ma soltanto perché sperava di ottenere sussidi finanziari dalla Santa Sede per le esauste casse dell'erario. In effetti, illudendosi di indurre il sovrano a passare all'azione, G., nell'agosto 1574, gli concesse 200.000 lire ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] determinazione da E., sarà realizzata sotto Alfonso.
Promotore, dunque, d'opere pubbliche E., ma non con dissesto dell'Erario, che anzi - ereditandolo dal padre in soqquadro - si preoccupò di riassestare. Diverso, altresì, rispetto a quello d'Alfonso ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] benemerenze verso la patria se, da un canto, non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli da Carlo V, dall'altrò non evitarono serie critiche al suo operato.
L'introduzione nelle capitolazioni ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] il 1770 ed il 1793 vennero posti all’asta 23.788 campi trevisani, pari a 12.380 ettari di terra, che fruttarono all’erario 5.803.678 ducati; di questa cifra il patriziato veneziano versò il 29,8%, circa un terzo. Alla vigilia della caduta, nel 1795 ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] ch’era rimasta isolata dalla terraferma, occorrevano mensilmente al governo provvisorio 3 milioni di lire, a fronte dei quali l’erario riusciva a mettere insieme la cifra irrisoria di 200.000 lire. Le principali uscite erano destinate alle truppe di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] dei consumatori (consumer's rent) a causa della riduzione del consumo provocata dall'aumento del prezzo; d) il guadagno per l'erario a causa del dazio. I punti b) e c) rappresentano perdite d'efficienza per la collettività (v. Fischer e altri, 1988 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il capo del papa raffigura forse quella realizzata dall'orafo Simone di Giovanni, che per la sua preziosità gravò pesantemente sull'erario pontificio. Oltre alla fabbrica del palazzo di S. Marco, che fu il più importante cantiere aperto a Roma negli ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] tagli sul vivo al conto presentato. Sta di fatto che l'atteggiamento dei funzionarî fu molto risoluto a difesa dell'erario e nell'applicazione dei criterî restrittivi della legge e della giurisprudenza che si andava formando, criterî i quali finivano ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...