Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] e subalterni poco bene risentono dai banchi pubblici, e quel poco comodo viene largamente contrappesato dall’annua perdita che fa l’erario per il peso degl’interessi; laonde nel primo caso conviene rivolger le mire a perpetuare il debito nazionale, e ...
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Il codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.l. 13.5.2011, n. 106, convertito nella l. 12.7.2011, n. 106, contiene un ulteriore, e non “programmato” correttivo al codice dei contratti pubblici, [...] (art. 26 c.p.a.), è esposta anche al pagamento della descritta sanzione amministrativa pecuniaria (il cui gettito va all’erario), che, a rigore, deve essere irrogata, anche d’ufficio, dal giudice, come conseguenza della temerarietà della controversia ...
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Esecuzione e sospensione delle sentenze tributarie
Francesco Terrusi
Il contenzioso fiscale, anche per la continua evoluzione degli istituti di diritto tributario, è caratterizzato da un numero elevatissimo [...] in caso di esito favorevole del giudizio, risponde a una duplice funzione: evita sicuramente i maggiori rischi per l’erario, ma serve anche a deflazionare l’altrimenti ovvio incremento delle domande di sospensiva. Serve quindi anche da argine al ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] parere avrebbe avuto negativi risultati sia nei riguardi delle "entrate de' sudditi che sono fisse", sia nei riguardi dell'erario. Notevoli erano le sue relazioni con personalità politiche straniere: la sua lucida e decisa azione riformista gli aveva ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di danaro portò il duca, su consiglio di Ward, divenuto ministro delle Finanze, a rivendicare dei crediti verso l'Erario lucchese per titoli risalenti a trent'anni prima e considerati illegali dai Lucchesi (il Consiglio di Stato infatti si astenne ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] nuove indagini e di recuperare nuovi dati sulla fase antica dell’edificio. L’area in questione era occupata dall’erario della città, identificato con certezza grazie all’iscrizione che ne ricorda la costruzione, e dalla basilica, suddivisa in quattro ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] de imperio (ibid., De regiis fiscalibus, § I, nn. 1-4, p. 3). Da simili premesse diventa inevitabile sposare le ragioni dell’erario (cfr. per es. ibid., § III, quaest. I, pp. 37 s.). Ma il M. non disdegna di valutare misure di alleggerimento del ...
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Rottamazione dei ruoli e delle liti
Francesco Odoardi
Recentemente sono state introdotte due nuove forme di condono relative ai carichi affidati all’agente della riscossione ed alle liti pendenti. La [...] falcidia dell’IVA, laddove, nel caso specifico, l’eventuale fallimento dell’impresa possa arrecare un maggiore pregiudizio all’erario, la Corte ha, di fatto, confermato il proprio precedente orientamento. In merito all’ultima sentenza, si veda Boria ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] legato, mantenne la provincia come questore. Sfuggito all'arresto da parte del governo rivoluzionario sostenuto dai Francesi, riparò con l'erario e i documenti ad Ancona, e quindi, attraverso la Puglia e Napoli, si portò a Roma, dove però non ebbe ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] di disordine e mancanza di controlli come regola di amministrazione, dove si scoprirono frodi sulle accise dei carburanti ai danni dell’erario pari a 2 miliardi di euro all’anno. Il tempo delle bugie poi è finito, ed è giunto il tempo delle ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...