MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] ebraiche di Khaibar, Fadak, Taimā' e wādī al-Qurà (attuale w. al-Ḥamḍ), che vennero ad arricchire i singoli e l'erario. Per ragioni economiche M. lasciò il possesso delle terre ai vinti, diede loro libertà di culto, ma impose il pagamento in perpetuo ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] scopo finanziario. Come in Gallia, egli mira ad alleggerire l'onere tributario dei provinciali, senza danno per l'erario, mediante una ripartizione più equa, accompagnata da economie. Si sforza di ricostituire le curie, facendovi rientrare gli evasi ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] dannosi alla vita politica e sociale (ad es., ribellione ai pubblici ufficiali, tentativo di corruzione dei giudici, frodi all'erario, dolose mancanze ai proprî doveri da parte dei funzionarî). Il Carrara nella classe dei "delitti contro la pubblica ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] la nostra legge ha stabilito un dominio di stato, e con l'obbligo, per chiunque le esegua o rappresenti in pubblico, di pagare all'erario il cinque per cento sugl'incassi (art. 34). In realtà può dirsi che si tratti di una tassa e non di un diritto d ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] ove i militari abbiano stanza benché temporanea; e il successivo art. 217, che disciplina il furto a danno del pubblico erario o delle amministrazioni o dei corpi militari, aggiunge che questa ipotesi può verificarsi anche se il furto sia commesso in ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] una verifica minuziosa e generale dell'estensione del territorio pubblico trascrivendone i risultati sui libri catastali depositati nell'erario.
A tale ricognizione, che fu compiuta, doveva seguire la creazione di numerose colonie, ma Caio non riuscì ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] del debito pubblico e di buoni del tesoro ordinarî: i primi, nominativi o al portatore, rispondono a bisogni dell'erario generali e duraturi, e si distinguono, secondo che rappresentino debiti consolidati, in relazione ai quali i titolari non possono ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] finivano col costare molto e rendere relativamente poco a cagione della loro piccolezza: i colonnelli frodavano sistematicamente l'erario, tenendo sotto le armi la metà o meno delle cifre concordate e mettendo sfrontatamente, nelle mostre, a figurare ...
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Stelo di materia combustibile con capocchia formata di sostanze che prendono fuoco se strofinate su una superficie ruvida o spalmata di miscele speciali.
L' uso del fiammifero risale a epoca relativamente [...] regno e nelle colonie mediterranee. Il consorzio provvede alla distribuzione e alla vendita al pubblico, e versa all'erario l'ammontare dell'imposta sulle quantità di merce che esso ritira dalle fabbriche. L'imposta rappresenta attualmente circa il ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] e dovevano essere organizzate e avviate in ciascuna città capoluogo di provincia. Le spese a carico dell’erario riguardavano gli stipendi del personale: direttore, maestri, assistenti, bidelli, mentre quelle relative agli immobili — acquisto, affitto ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...