EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] i preparàtivi per la nuova campagna avevano rappresentato il pretesto per ottenere una forte somma di denaro da parte dell'Erario e l'E., qualora avesse dovuto rinunciare al comando, sarebbe stato costretto a restituirla.
L'esercito ispano-napoletano ...
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La Cassazione di fronte alla tenuità del fatto
Piero Gaeta
L’introduzione del nuovo istituto della “particolare tenuità del fatto” di cui all’art. 131 bis c.p.p., normativa sostanziale di favore ma [...] del fatto-reato direttamente valutate.
Così – per limitarsi a qualche esempio – l’omesso versamento di 151.800,00 euro all’erario di ritenute risultanti dalle certificazioni rilasciate ai sostituti (art. 10 bis d. lgs. n. 74 del 2000), è ritenuto dal ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] 6.7.2007, S.P., in Dir. pen. e processo, 2008, 50), né alla determinazione del quantum da versare nelle casse dell’erario ai fini della estinzione del reato; procede inoltre all’accertamento circa l’applicabilità dell’art. 129 c.p.p., il quale opera ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] degli Interni aveva interessato al caso, "pienamente giustificato dal lato della legalità, equità e convenienza per l'erario".
Nei primi mesi del 1874 dovette affiontare il caso Florestano Galasso, direttore provvisorio della scuola tecnica. Dopo ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] e tutela dei deboli; sorveglianza sugli ufficiali e difesa della città; amministrazione della giustizia; gestione oculata dell'erario pubblico. Una decina di capitoli sono dedicati al possesso e all'uso delle quattro virtù cardinali, anche in ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] da Urbano VIII con il compito di bloccare le costituzioni da lui redatte per promulgarne di nuove che nella concessione di «erario e rassegna» indicassero il termine ultimo e i limiti della riforma. Il M. provò a opporsi al nuovo corso lassista, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] che per Verri costituiscono una forza di corruzione del governo, causando il malcontento del popolo e un danno per l’erario. Egli ottiene che la riscossione delle imposte sia gestita direttamente dal governo, che gliene affida l’incarico. Negli anni ...
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Maurizio Sciuto
Abstract
La procedura di concordato preventivo viene esaminata nel suo svolgimento dopo la sua apertura, nella sua fase conclusiva per effetto della votazione e dell'omologazione (o [...] ) l’effetto esdebitatorio, nei termini poc’anzi precisati, vincolerà tutti i creditori, compresi quelli dissenzienti (compreso l’Erario, pur se abbia espresso voto contrario: Cass., 4.11.2011, n. 22931), anteriori alla pubblicazione della domanda ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] aveva forse già in origine dei sostegni interni e un thesauròs a forma di pozzo quadrangolare, che fungeva anche da erario per lo stato gortinio, come attesta un'iscrizione. Numerosissimi sono i decreti incisi sulle pareti, che risalgono quasi tutti ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] duchessa di Bagnara, del principe di Scilla, di quello della Roccella, e forse ancor più dei loro amministratori ed "erari" in combutta coi negozianti, all'introduzione e al progresso della filanda vide le sue manifestazioni più clamorose nel mandato ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...