La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] del patrimonio dello Stato, e in s. per la riscossione delle entrate, sostenute dagli enti pubblici per far pervenire all’erario i mezzi finanziari di cui ha bisogno; in s. per trasferimenti, costituite dagli interessi e rimborsi del debito pubblico ...
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L’espressione può riferirsi sia alla responsabilità dell’amministrazione pubblica verso altri soggetti, sia alla responsabilità dei funzionari e dipendenti pubblici nei confronti dei terzi e nei confronti [...] . Il contabile, al fine di evitare la condanna, deve provare o che dalle irregolarità riscontrate non è derivato alcun danno all’erario, ovvero che le irregolarità stesse sono dovute a causa di forza maggiore a lui non imputabile. L’art. 93 t.u ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 1931); la "Sota y Aznar" di Bilbao, la "Pinillos" di Cadice, ecc.
La marina mercantile spagnola è assistita dall'erario; l'assistenza si basa su sovvenzioni, premî di navigazione e di costruzione, ecc.
L'industria delle costruzioni navali non è ...
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PORTO (XXVIII, p. 8)
Luigi GRECO
La ricostruzione dei porti. - Distruzioni provocate dalla guerra. - L'opera distruttiva, esplicata dagli eserciti angloamericani, con i loro bombardamenti aerei e navali, [...] ai traffici portuali: attività questa che dovrà essere incoraggiata e stimolata, con nuove concessioni, sì da sottrarre l'erario all'onere della costruzione ed impianto di manufatti funzionali e di attrezzature portuali che, in definitiva, giovano ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] non ne rimangono più tracce. Il tempio di Saturno fu eretto secondo la tradizione dagli ultimi re per custodirvi il pubblico erario. L'edificio fu restaurato nel 42 a. C. da Lucio Munazio Planco, ma nel terzo secolo dell'impero rovinò in seguito ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] di sopraintendente delle costruzioni. Un periodo di ristrettezze economiche vien fatto supporre da frequenti prestiti chiesti dal Ch. all'erario (Exchequer) nel 1395, nel 1398 e nel 1400; ma si tratta di prestiti di piccole somme, forse dovuti al ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] Romanum imperium. La nomina dei consoli, dei patrizî, dei senatori era fatta da lui senz'attendere designazione o conferma imperiale; l'erario pubblico era confuso col tesoro privato del re. Se T. non promulgò leggi, ma editti, non era però in questi ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...]
A. godette assai brevemente di questo favore e dell'aumento di autorità, conseguito anche in grazia di somme cospicue versate all'erario imperiale che ne aveva sempre bisogno. Nella notte dal 5 al 6 gennaio 1537, il cugino Lorenzino che, compagno di ...
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IMPOSTE E TASSE (XVIII, p. 928)
Anna Maria Ratti
TASSE Bisogna anzitutto mettere in luce l'importanza della riforma degli ordinamenti tributarî operata con il r. decr. 7 agosto 1936, n. 1639, che oltre [...] decr. legge 5 ottobre 1936, n. 1743, r. decr. 10 novembre 1936, n. 1933). Furono le necessità di procurare all'erario i mezzi per valorizzare la vittoria in Africa orientale e per garantire la sicurezza nazionale che ispirarono tale provvedimento.
3 ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] notare che alla pace il re era mosso non solo dalle pressioni del Montmorency, non solo dalle condizioni disastrose dell'erario, ma da altri motivi di politica interna: cioè dal diffondersi delle dottrine riformate e di conseguenza dall'acuirsi della ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...