LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] , un'imposta sui redditi terrieri e sul capitale, il versamento di ogni profitto oltre un minimo guadagno all'erario, l'abolizione della Camera alta e la trasformazione della burocrazia in organo politico. Tutto il programma mostra chiaramente ...
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GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare [...] altri parte della lex de provinciis di Cesare. Del 5 o 6 d. C. è la lex Iulia de vicesima hereditatum a favore dell'erario militare. Incerta è la data della lex Iulia de maiestate ldell'8 a. C.?), che il Mommsen attribuisce ad Augusto, altri a Cesare ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] 59. L'impero disciplinò meglio la tenuta dei commentarii e la loro conservazione negli archivî pubblici (nell'erario per i magistrati senatorî, nel tabularium principis per i funzionarî imperiali).
Bibl.: U. Wilcken, ‛Υπομνηματισμοί, in Philologus ...
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Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] Cambogia ha la sua autonomia finanziaria. Il bilancio locale è alimentato dalle entrate del protettorato, a eccezione di quelle dovute all'erario generale. Il bilancio del 1927 era, in entrate ed uscite, di 10.838.000 di piastre (piastra = 12,50 fr ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] automaticamente gli uffici e i titoli di prestito vacabili in suo possesso, con il conseguente guadagno per l’erario. Anche le promozioni cardinalizie furono utilizzate come mezzi per rivendere frequentemente gli uffici più costosi, seguendo una ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] alle nozze solo un membro per famiglia; nel 1723 si azzarda anche a proporre una riforma, la devoluzione all'erario di un terzo del patrimonio delle case estinte, miseramente caduta per l'avarizia dei grandi: ormai la decadenza della Repubblica ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] il risultato vincente sarà quello di una congruenza considerevole con le immagini stabilizzate (72).
Nel 1536, il luogo del pubblico erario è ancora un edificio vetusto, posto sul fronte del Canal Grande e di lì visibile al punto da costituirne un ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] navi atte (61)).
D’altra parte, se è vero che la regolazione del 1751-1752 impedì da allora in poi(62) all’Erario di scendere ai livelli di sofferenza del periodo 1736-1746, essa non segnò per qualche tempo alcun progresso rispetto all’ultima fase ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] nel 1813, in una Venezia devastata dalla carestia e da un’epidemia di tifo, asseriva che i poveri sussidiati dall’erario erano 44.000 su 140.000 abitanti, cifre sicuramente derivanti da una stima anziché da un preciso conteggio, che non concordano ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] chi gli fosse succeduto sul trono di Pietro e I. giustificava la posizione denunciando le angustie in cui versava il pubblico erario. Nel capitolo III si proibiva ai papi di attribuire ai nipoti (naturali o adottati) alcun ufficio o rendita spettante ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...