IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] secondo periodo, e cioè dal 1864 al 1878, lo stato, sospinto dalla necessità di aumentare le entrate dell'erario, pur mantenendosi ligio ai principî liberisti, procedette a numerosi aggravamenti delle tariffe, per abbandonare poi nel 1878 l'indirizzo ...
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(V, p. 21; App. I, p. 175; II, I, p. 288; III, I, p. 157; IV, I, 177)
Notevole e numerosa è stata la legislazione in materia assicurativa nel periodo dal 1978 al 1988, e in essa naturalmente assurge a [...] tempo e l'estensione anche al settore commerciale, della cosiddetta fiscalizzazione degli oneri sociali, cioè dell'accollo all'erario di parte dei contributi di malattia e di disoccupazione, secondo una disciplina che vede alcune particolarità per le ...
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LOMÉNIE DE BRIENNE, Étienne-Charles de
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale e uomo politico francese, nato a Parigi il 9 ottobre 1727 da un'antica famiglia limosina, morto a Sens (Yonne) il 16 febbraio [...] plenaria ed è costretto a consentire per il 1° maggio 1789 la convocazione degli Stati generali (8 agosto 1788). Vuoto l'erario (e L. fu accusato d'avervi attinto per proprio conto con il suo collega Lamoignon), scatenato l'odio popolare, il ministro ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] all'estero, il che comportava ogni anno l'uscita dallo Stato di 600.000 scudi di interessi. C. XIII pensò di ricorrere all'Erario sanziore, i 3.000.000 di scudi depositati da Sisto V in Castel Sant'Angelo per far fronte a calamità improvvise come ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] utili tali da poter offrire, senza danno per l'attività aziendale, la formidabile somma di 100.000 ducati all'erario, ottenendo quindi, nel 1716, l'ammissione al maggior consiglio per Giambattista Baglioni e i suoi discendenti. Fu questo l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] autonomia all'esausto Piemonte, sul quale, avvertiva il 3 gennaio, non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina dell'erario funesta al paese, più funesta ancora all'esercito che qui ha da vivere e guerreggiare" (Raccolta Balbo,vol. 15 ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] L’idea era circolata da tempo ed era stata raccomandata da Ferrara durante il suo breve ministero. Tale soluzione portava all’erario un canone annuo, oltre a un’anticipazione di 180 milioni in oro, da raccogliersi con obbligazioni emesse dalla Regìa ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] l'impresa pubblica, e allora i livelli degli affitti rifletteranno spesso l'esistenza di sovvenzioni a carico dell'erario.
La politica sanitaria costituisce, nelle nazioni moderne, anche un mezzo per fornire servizi sanitari a un costo accessibile ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] non aver fine. Troppo esiguo sollievo era derivato all'erario, verso la fine del '500, dal tentativo di nel Padovano e Trevigiano, ed un centinaio di immobili) fruttò all'erario 287.306 ducati; una cifra che, per la particolare congiuntura e ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] tariffe e modalità di esercizio dell'impresa che offre un bene pubblico, trasferendo le eventuali perdite a carico dell'erario.
La critica a tale impostazione è stata incentrata soprattutto sul fatto che l'impresa pubblica (cioè il monopolio gestito ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...