CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] numerose altre negli anni seguenti, tra i patrizi che prestano, sotto varie forme e con interessi fino al 25 % all'erario pubblico: le cifre che presta, a confronto di altri, sono abbastanza modeste, venticinque o cinquanta ducati.
Dall'aprile 1529 ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] nel suo libro di viaggi e lo spronava alla tutela degli edifici medievali (ed infatti il C. chiedeva venissero restaurati dall'erario il chiostro di S. Teodoro e la chiesa di S. Francesco adibiti a caserme); nel settembre 1847 lo storico C. Cantù ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] sui redditi e sul valore aggiunto: contravvenzioni e, nel caso di frode fiscale ovvero di omesso versamento all'erario di ritenute effettivamente operate, delitti. Il rigore del nuovo sistema sanzionatorio penale non ha peraltro dato i risultati ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] -Vera Cruz) dando ad esse un carattere più ardito. Difatti, poco importanti sono ora le convenzioni per le quali l'erario assume una responsabilità limitata: con la Générale Transatlantique, per i servizî su New York e le Indie Occidentali, e con ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] rate. Le prime due rate furono versate regolarmente, ma quando nel 200 a. C. scadde il termine pel pagamento della terza, l'erario non fu in grado di tener fronte al suo impegno, essendo nel frattempo scoppiata la guerra con la Macedonia, e allora il ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] e generose oblazioni, venne emanato il r. decreto-legge 4 ottobre 1928, n. 2380, che devolve le offerte a favore dell'erario alla Cassa autonoma di ammortamento del debito pubblico interno.
Con r. decreto in data 13 dicembre 1925, n. 2409, vennero ...
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POSTA
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Ottorino CERQUIGLINI
Attilio Donato GIANNINI
Ottorino CERQUIGLINI
Alberto BALDINI
. Storia. - Antichità. - L'istituzione di un servizio regolare di trasmissione [...] essere conservate per cinque anni dal giorno della loro impostazione; trascorso questo termine sono distrutte e il loro contenuto è devoluto all'erario (art. 10 e 12; art. 3 del r. decr. 16 novembre 1921, n. 1739); i pacchi non potuti consegnare o ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] i profitti. S' intende quindi come gli stati, che hanno ricorso al lotto come a un cespite d'entrate per l'erario, abbiano avuto cura di stabilire l'esclusività dell'esercizio.
L'invenzione del giuoco del lotto propriamente detto, o lotto a numeri ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] nauseante ingordigia". Le voci di relazioni colpevoli fra i due non hanno fondamento; ma la potenza di donna Olimpia, "erario unico, onde uscivano le grazie", il favore ai cardinali nepoti e i loro intrighi scandalosi, lo sperpero delle rendite della ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] : i consoli erano l'elemento monarchico adeguato al potere esecutivo, il senato l'elemento aristocratico, che controllava l'erario e la politica estera, il popolo l'elemento democratico che dava il consenso ultimo sulle scelte più importanti.
Marco ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...