MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] privato e incrementarono notevolmente i proventi dello Stato. Nel 1782, sulla base di questo innegabile profitto per l'Erario, il M., affiancato dall'avvocato C. Cordellina, tentò senza successo di farsi riconoscere dai giudici di petizion un ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] tale situazione il D. agì in modo efficace. Per diminuire le spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le finanze statali si fece ricorso a un grosso prestito con la ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] e degli Stati confinanti. Il depauperamento delle risorse, l'immiserimento della popolazione e i gravi danni all'Erario si sarebbero potuti affrontare - suggeriva - potenziando i mezzi e istituendo un corpo di "provisionati" da stipendiare con ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Giovanni Antonio, conte di Stroppo
Federica Paglieri
Figlio di Nicolino e di Lucia Corva (o Corto), fratello di Francesco Agostino, nacque a Saluzzo (secondo il Manno, il 16 febbr. 1594 [...] gli abusi che venivano perpetrati ai danni delle Comunità da parte dei commissari preposti ad esigere gli emolumenti dovuti all'erario ducale. La carriera del D. proseguì poi con l'elezione alla carica di conservatore generale dei Mercanti in Savoia ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] Angelo Sani) e a tale scopo indisse un'asta per l'appalto dei lavori. Ma le precarie condizioni dell'erario pontificio, gravato anche dalle spese sostenute per alleviare i disagi della grave carestia che dal 1763 affliggeva lo Stato, bloccarono ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] commercio, ma le spese per il mantenimento della corte portoghese e per la guerra contro la Francia impoverirono l’erario e determinarono, con l’aumento della pressione fiscale, grave malcontento. Nel 1816 don Giovanni fu proclamato re (Giovanni VI ...
Leggi Tutto
Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] finanziario relativo. Il titolare dei m. generali deve prestare cauzione a garanzia delle obbligazioni assunte sia verso l’erario, sia verso i terzi depositanti e legittimati alla consegna delle merci. La responsabilità dei titolari dei m. generali ...
Leggi Tutto
PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] M. F., come ai migliori cardinali, non potevano non apparire chiari i segni della profonda crisi dello stato: erario consunto, debito pubblico accresciuto, imposte raddoppiate, anarchia legale. Ogni volontà di trasformazione e di miglioramento s'era ...
Leggi Tutto
INCANTO (dal lat. in quantum "fino a quanto [offrite]?" fr. enchères; sp. remate; ted. Versteigerung, Auktion; ingl. auction)
Luigi Perla
Col termine d'incanti si designano i diversi procedimenti usati [...] In Roma la vendita del bottino di guerra o dei beni dei condannati alla pena capitale, dei proscritti o dei debitori dell'erario, era compiuta a favore del maggior offerente e costituiva uno dei modi di diritto pubblico per l'acquisto della proprietà ...
Leggi Tutto
Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] stato, riesce quasi sempre a imporre la seconda. Alla disoccupazione si provvede mediante contributi corrisposti parte dall'erario e parte dagli operai occupati. Nonostante il gravame netto che questo ordinamento salariale impone all'economia sociale ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...