Sanita. La retroattivita dei tetti di spesa dopo l'Adunanza Plenaria
Guerino Fares
SanitàLa retroattività dei tetti di spesa dopo l’Adunanza Plenaria
Il tema dell’efficacia retroattiva dei tetti di [...] a prestazione, si configura come diritto finanziariamente condizionato1 perché: a) il costo delle prestazioni è posto a carico dell’erario pubblico; b) le risorse, per la loro limitatezza, sono insufficienti a far fronte alla domanda di cure da parte ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] Torino: il C, riuscì a sciogliere il contratto e a licenziare le truppe appena assoldate, con grande sollievo per l’erario della Repubblica; quindi, il 19 marzo, ripartì da Zurigo.
Tornato a Genova, fu accolto con grandi dimostrazioni di riconoscenza ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] sue dipendenze quattro giudici, quattro mastri d’atti, un notaio per le cause fiscali, dodici subactarii, un maestro di camera o erario e un conservatore del sigillo.
Nel 1448, ad esempio, tra il personale della Gran Corte v’erano i giudici Clemente ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] concesso di venire con la famiilia "ex Roma" ad impiantare una tipografia in Ferrara, a condizione -che il pubblico erario gli garantisse il mantenimento suo, della famiglia e di otto torcolieri per tre anni. La proposta - della quale si riconobbe ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] sovranità dei pubblici reggitori. Questi non tardarono a individuare nella creazione di m. un mezzo per procurare entrate all’erario. Nel tempo, si è osservato che l’influenza dei governi poteva esercitarsi più liberamente sulle m. con circolazione ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] rispetto al fisco. Più in generale, l’espressione individua tutte le fattispecie in cui il contribuente vanta un c. verso l’erario. I c. d’imposta possono avere origini diverse; in particolare, si distinguono: i c. da indebito, i c. derivanti dal ...
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Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] da una società vengono imputati, indipendentemente dalla percezione, direttamente ai soci; questi ultimi ne rispondono verso l’erario in prima persona. Rappresenta uno dei metodi per evitare la doppia imposizione dei redditi prodotti in forma ...
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Istituto che non trova una specifica definizione, né una disciplina, nella legislazione attuale. Da un’analisi storica è possibile evidenziare come, almeno inizialmente, il termine c. indicasse i provvedimenti [...] a riportare sotto la propria sfera di controllo tutta una serie di rapporti che ne erano rimasti esclusi. Infine, per quel che concerne il c. del primo tipo, si rileva anche una evidente funzione di procurare, in breve tempo, gettito all’erario. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] profitti dal traffico. La sua fu una politica di monopolio e di protezione fiscale che, se giovò a volte all'erario, nocque alla prosperità dei cittadini. Pure, erano tali e così apprezzati i suoi prodotti industriali, specialmente quelli di lusso ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] pretorio e ministro delle finanze, uomo corrotto, ma di straordinaria capacità nell'escogitare misure fiscali atte a dare all'erario le somme che occorrevano a sostenere la politica del monarca; Belisario e Narsete che con le loro imprese militari ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...