CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] . Subito si faceva stimare riducendo gli interessi dei creditori del fisco dal 5 al 4% e procurando in tal modo all'erario un guadagno di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa operazione che il 26 febbr. 1787 il C. veniva nominato direttore ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] di professore sostituto per la botanica per il quale a lungo prestò gratuitamente la sua opera, date le ristrettezze dell'Erario.
Negli anni che seguirono continuò nel suo ufficio di assistente all'orto del Valentino, cui si aggiunse l'insegnamento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] diede, in concessione biennale, ad un mercante fiorentino le miniere d'argento di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano, retto ancora dal F., si assumesse la garanzia per l ...
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CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] documentate le difficoltà economiche dello Studio del mosaico per le quali gli artisti più meritevoli passarono alle dirette dipendenze dell’Erario (Ibid., ibid., pacco 14 A., c. 31v).
Nel gennaio del 1823 (Ibid., ibid., c. 108rv) il C. traeva in ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] inizia col testo delle elegie tibulliane; segue poi una dedica in disticì elegiaci a Battista Orsini, custode dell'Erario pontificio e vicerettore delo Studio romano. In essa l'autore giocosamente dichiara di aver dovuto, a causa della propria ...
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Equitalia
Equitàlia. – Negli ultimi dieci anni la Repubblica italiana, nel quadro del federalismo fiscale, ha devoluto alle Regioni, come agli altri enti locali, importanti competenze nell’emissione [...] fiscali (Agenzia delle entrate e Guardia di finanza), chi iscrive i tributi a ruolo (enti impositori: non solo l’amministrazione dell’erario ma anche, tra gli altri, INPS, INAIL, Regioni e Comuni) e infine chi, come E. (e SERIT in Sicilia), si limita ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] estere). Tranne quest’ultimo caso, i d. economici hanno anche un effetto fiscale, ma quanto più sono produttivi per l’erario, tanto meno sono efficaci come protezione e viceversa.
Dal punto di vista della loro applicazione, i d. si distinguono in ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] e un terzo, pari press'a poco alla metà del prezzo corrente. È una legge che imponeva un grande onere all'erario, allettava il proletariato urbano all'ozio e alla tracotanza, lo corrompeva e ne faceva accrescere le file, onde fu sempre considerata ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] egli concepiva in questo campo la sua funzione di uomo politico, il fatto ch'egli continuò a sorvegliare da vicino il pubblico erario anche dopo il 65, e che non solo teneva sempre sott'occhio alcuni libri contenenti le spese e le entrate dello stato ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] trascurare l'agricoltura durante il decollo. Esse hanno anche provocato il sorgere di richieste che l'economia e l'erario pubblico non erano semplicemente in grado di soddisfare. Sottoposti a pesanti pressioni, gli Stati hanno fatto ricorso, per far ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...