BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] , l'una di 100 ducati sulle rendite della chiesa parrocchiale di Mantova, e l'altra di 200 ducati dall'erario ducale, dimostrano comunque che i servigi prestati dal B. alla corte gonzaghesca erano effettivamente apprezzati e non rimanevano senza ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] provvedimenti che avrebbe ritenuto opportuno adottare, per eliminare ogni abuso che vi si sarebbe potuto commettere a danno anche dell'erario.
Il C. nelle sue "visite" non si limitò allora, agendo contro la prepotenza dei baroni, a far rispettare i ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] : riformò l'università, fondò scuole d'istruzione primaria e secondaria, un collegio per i nobili. Nel campo della finanza creò l'erario regio, centro della contabilità di tutto il denaro pubblico. José I lo premiò con i titoli di conte di Oeyras e ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] della stima e della preparazione accumulate per i suoi studi e gli incarichi ricoperti, si dedicò attivamente alla riforma dell’erario pontificio. Richiesto di un parere in merito ai negoziati per la lega doganale condotti a Torino da mons. Giovanni ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] carta moneta e dei suoi effetti in Toscana (Pisa 1849), apparso poco dopo la drammatica esposizione sulle condizioni dell'erario fatta dal ministro Adami nella tornata del 16 genn. 1849, si scagliò violentemente contro i provvedimenti proposti dal ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] amministrazione di tali proventi e l'ulteriore finanziamento dell'erario. Dopo la morte di Giorgione il patrimonio quasi nuovo pontefice il titolo di regina apostolica e sussidi per l'erario. Antonio Giorgio, che fra i tanti titoli aveva anche ...
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La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] privilegiato, la quota di credito degradata al chirografo deve essere inserita in un’apposita classe, il che consentirà all’Erario, in caso di voto contrario alla proposta, di proporre opposizione avanti al tribunale, anche in modo autonomo, per ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] datare tutto il complesso inferiore, data la connessione architettonica delle varie parti (si ritiene invece comunemente che l'erario sia una costruzione più antica, e si attribuiscono gli altri edifici a età posteriore alla fondazione della colonia ...
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MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] . Formichetti, in Il Territorio. Rivista quadrimestrale di cultura e studi sabini, X [1994], numero unico; ed. anast. in L. Mattei, Sonetti. Erario Reatino, a cura di L. Mattei, Rieti 2005).
Il 2 febbr. 1692 il M. fu accolto in Arcadia con il nome di ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] suoi anni come nunzio e legato. Soltanto recentemente si è iniziato a studiare i suoi provvedimenti per il risanamento dell'Erario bolognese e la convergenza di questi con le proposte di riforma del governo di Bologna formulate dall'ala più avanzata ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...