PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] fu eletto (il 1° gennaio 1452) tra i cinque tesorieri nuovi, incaricati di riscuotere crediti dovuti al Fisco, poiché l’erario era allora chiamato ad affrontare ingenti spese a causa del logorante scontro con Milano e, in Levante, dell’ascesa al ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] . Questa impresa, sulla quale a Spinola toccava il 10 per cento, aveva fruttato circa 40.000 once d'oro che avevano rimpinguato l'erario.
Tra l'aprile e il maggio 1240, dopo un fitto scambio epistolare e la visita di N. all'imperatore a Foggia alla ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] trasferita al palazzo dei Conservatori, portò a termine l'erma dell'architetto Raffaele Stern, commissionatagli a spese dell'Erario pubblico (ammessa con decreto del 23 genn. 1823; benestare inviato il 20 marzo 1822: Roma, Archivio Capitolino, cred ...
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UFFICIALE
Giovanni SABINI
Giovanni CRISTOFOLINI
Attilio Donato GIANNINI
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. Ufficiali, in genere, si denominano coloro che sono investiti di un ufficio dello stato, siano essi i titolari degli organi [...] minimo. Con la legge 22 dicembre 1932, n. 1675, è stata poi istituita a carico degli ufficiali giudiziarî a favore dell'erario una speciale tassa del 10% sull'importo dei loro diritti e indennità di trasferta, ed è stato inoltre stabilito che gli ...
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GIULIA E PAPIA POPPEA, LEGGE
Plinio FRACCARO
. Augusto fece approvare, nel 18 a. C., una lex Iulia de maritandis ordinibus e nel 9 d. C. fece proporre ai comizî dai consoli M. Papio Mutilo e Q. Poppeo [...] sino al sesto grado, l'orbus solo metà; i bona caduca andavano ai patres qui in eo testamento liberos habent o all'erario. I coniugi fra loro potevano capere decimam per il fatto del matrimonio e altre decimae in proporzione al numero dei figli. I ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] Terraferma, per quanto nelle prime concessioni del 1409 e del 1414 la Repubblica avesse stabilito l'obbligo di corrispondere all'erario la decima parte del minerale estratto e - come per tutti i metalli - un diritto di prelazione a favore dello ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] minore propensione al rispetto delle regole e una più elevata disponibilità a sottrarre parte dei loro guadagni all’erario dello Stato. Si tratta di spiegazioni circolari che trascurano totalmente variabili di carattere strutturale. Se non altro, è ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] della magistratura isolana e gli assicurava una posizione di notevole prestigio e un emolumento annuo fra i più alti pagati dall'erario a ufficiali del Regno.
Il 21 maggio 1552 il vicere Juan de Vega lo nominò vicario generale e capitano delle armi ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (creato cardinale il 16 dicembre 1586), Pepoli corrispose 60.000 scudi d’oro (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione piuttosto defilata, stretto tra la figura del cardinale ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] i feudi di Rignano e Casale Janurini nella Capitanata. Le entrate complessive di tali feudi ammontavano a 387 onze, perciò l'Erario del Regno doveva pagare al F. altre 13 onze all'anno per raggiungere la cifra di 400 stabilita per la rendita di ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
erario2
eràrio2 s. m. [dal lat. aerarius, der. di aes aeris «rame; denaro», di solito usato al plur. aerarii -orum]. – Nell’antichità romana, nome dato ai cittadini che non avevano proprietà fondiaria e perciò erano esclusi dalle tribù, dall’esercito...